Rinnovo del Consiglio di Amministrazione

Rinnovo del Consiglio di Amministrazione

Ai sensi dell’Art. 11- bis .3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è nominato dall’Assemblea sulla base di liste nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

Tenuto conto della Determinazione Dirigenziale n. 76 del 30 gennaio 2023 del Responsabile della Divisione Corporate Governance di CONSOB, hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno l’1% del capitale sociale. La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste, ovvero il 7 aprile 2023.

Le liste dovranno contenere il riferimento “Liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione” e, corredate dalle necessarie informazioni e documentazione, dovranno essere depositate presso la Sede della Società a mezzo raccomandata a/r o consegnate a mani al seguente indirizzo:  ENAV S.p.A. - Corporate Affairs and Governance - Via Salaria, 716 00138 – Roma, o trasmesse a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo assemblea@pec.enav.it  o a mezzo posta elettronica all’indirizzo assemblea@enav.it, almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l’Assemblea e quindi entro il 3 aprile 2023.

Le liste saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.enav.it (Sezione "Governance", "Assemblea 2023") e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all’indirizzo www.1info.it , entro il 7 aprile 2023.

 

Le liste dovranno essere corredate dalle informazioni relative all’identità degli azionisti che le hanno presentate, con l’indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta.

Ogni Azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e votare una sola lista. I soggetti che lo controllano, le società da essi controllate e quelle sottoposte a comune controllo non possono presentare né concorrere alla presentazione di altre liste né votarle, nemmeno per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie, intendendosi per controllate le società di cui all’Art. 2359 cod. civ. e all’Art. 93 del TUF, di tempo in tempo vigenti o come eventualmente sostituiti.

Si ricorda inoltre che coloro che presentano una "lista di minoranza" sono destinatari delle raccomandazioni formulate dalla Consob con Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, che prevedono tra l’altro di depositare, insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l’assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all’Art. 147- ter , comma 3, del TUF e all’Art. 144- quinquies del Regolamento adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti"), con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, secondo quanto ivi dettagliatamente indicato. A tale riguardo si segnala che, in base alle comunicazioni di cui all’Art. 120 del TUF e alle risultanze del libro soci, l’Azionista di controllo di ENAV, con una partecipazione pari al 53,28%, è il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

I candidati alla carica di amministratore devono possedere i requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dall’Art. 11- bis dello Statuto.

Unitamente al deposito di ciascuna lista, a pena di inammissibilità della medesima, devono depositarsi il curriculum professionale di ogni candidato e le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l’esistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità ed eventualmente di indipendenza prescritti dallo Statuto e dalla normativa vigente.

Avuto riguardo a quanto previsto dalla raccomandazione n. 23 del Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il “Codice di Corporate Governance”), il Consiglio di Amministrazione, in vista del suo rinnovo, tenendo conto degli esiti del processo di autovalutazione del Consiglio stesso e dei suoi Comitati e su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, ha ritenuto di approvare un documento indirizzato agli azionisti che contiene gli orientamenti sulla composizione qualitativa e quantitativa ottimale del Consiglio di Amministrazione di ENAV. Tale documento è consultabile sul sito internet della Società alla Sezione “Governance” – “Assemblea 2023”. La Società invita gli azionisti che presentino una lista che contiene un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere a fornire adeguata informativa, nella documentazione presentata per il deposito della lista, circa la rispondenza della lista agli orientamenti espressi dal Consiglio di Amministrazione.

 

La Società ha inoltre adottato una Policy in materia di diversità degli organi di amministrazione e controllo, pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet della Società, i cui contenuti, per quanto attiene alla nomina degli amministratori, sono in linea con gli orientamenti sopra richiamati e ai quali si rinvia per ulteriori indicazioni circa l’opportuna diversificazione di esperienza, competenza e professionalità degli amministratori di ENAV.

Ciascuna lista deve includere almeno due candidati in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci di società quotate di cui all’Art. 148, comma 3, del TUF, richiamato dall’Art. 147-ter, co. 4, del medesimo, menzionando distintamente tali candidati e indicando uno di essi al primo posto della lista.

Circa l’eventuale possesso dei requisiti di indipendenza, si invitano gli Azionisti a tenere altresì conto dei requisiti di indipendenza previsti dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance. 

In data 18 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, ha adottato una policy sulle valutazioni di indipendenza la quale contiene anche i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e delle eventuali remunerazioni aggiuntive di cui alle lettere c) e d) della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance. L’estratto di tale policy avente riguardo anche ai predetti criteri, cui si rinvia, è pubblicato sul sito internet della Società nella sezione Governance – Assemblea 2023.

Ai sensi dell’Art. 11.1 dello Statuto, la composizione del Consiglio di Amministrazione di ENAV assicura il rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di equilibrio tra i generi, con particolare riguardo all’Art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF. Ai sensi della citata disposizione è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti degli amministratori eletti. Al riguardo, tenuto conto di quanto previsto dall’Art. 11-bis.3 dello Statuto, è richiesto agli azionisti che intendono presentare una lista recante un numero di candidati pari o superiore a tre, di includere nella medesima un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato pari almeno a due quinti dei candidati (arrotondato per eccesso ove possibile e in linea con la Comunicazione Consob n. 1 del 30 gennaio 2020 relativa all’interpretazione del criterio di riparto previsto dall’Art. 144-undecies.1 del Regolamento Emittenti, salvo il caso di liste composte da soli tre nominativi), avendo cura di collocare almeno uno dei candidati appartenenti al genere meno rappresentato nei primi due posti della lista.

Per ulteriori informazioni sulla nomina del Consiglio di Amministrazione, si invitano gli azionisti a prendere visione della relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione sul relativo punto all’ordine del giorno.