sostenibili nelle rotte

Attraverso l’ottimizzazione delle rotte favoriamo la riduzione dei consumi e delle emissioni degli aerei e siamo in prima linea per dare il nostro contributo alla “Lotta contro il cambiamento climatico” (SDGs n.13)

I NOSTRI PROGETTI PER RIDURRE LE EMISSIONI DI CO₂

Flight Efficiency Plan (FEP)

Sviluppato nell’ultimo decennio, il Flight Efficiency Plan è un piano di interventi pluriennale che rientra nel programma comunitario Single European Sky, con lo scopo di creare una struttura di spazio aereo orientata all'ottimizzazione del network aeroviario. L'obiettivo del FEP è quello di contribuire alla diminuzione delle spese di gestione dei clienti, dell'impatto ambientale e di introdurre un sistema di navigazione all'avanguardia nello spazio aereo italiano.

 

Risultati:

  • profili di volo sempre più efficienti
  • rotte dirette con effetti positivi su costi, consumi ed emissioni nocive
  • riduzione dei tempi di volo con conseguente diminuzione delle spese di gestione

Free Route Airspace Italy (FRAIT)

A dicembre 2016 abbiamo implementato il Free Route Italy  

una procedura che rende possibile per tutti i velivoli in sorvolo, ad una quota superiore ai 9.000 metri, attraversare i cieli italiani con un percorso diretto senza far più riferimento ad un preciso network di rotte.

Di seguito i risparmi (gli anni 2020 e 2021 sono condizionati dalla riduzione dell’attività del trasporto areo, a causa del COVID-19):

  • 2017: risparmio di 30 milioni di kg di carburante, pari a 95 milioni di kg di CO₂ 
  • 2018: risparmio di 43 milioni di kg di carburante, pari a 135 milioni di kg di CO₂ 
  • 2019: risparmio di 53 milioni di kg di carburante, pari a 167 milioni di kg di CO₂
  • 2020: risparmio di 29 milioni di kg di carburante, pari a 91 milioni di kg di CO₂
  • 2021: risparmio di 48 milioni di kg di carburante, pari a 152 milioni di kg di CO₂
  • 2022: risparmio di 65 milioni di kg di carburante, pari a 205 milioni di kg di CO₂

Complessivamente – dal 2017 al 2022 – grazie al Free Route abbiamo fatto risparmiare alle compagnie aeree 848,8 milioni di kg di CO2.

Airport Collaborative Decision Making (A-CDM)

L’Airport Collaborative Decision Making (A-CDM) è una procedura operativa implementata sui maggiori aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera, Napoli Capodichino e Bergamo Orio al Serio) grazie ad una cooperazione fra Enav, i Gestori Aeroportuali e il Network Manager di Eurocontrol (NMOC). L’obiettivo della procedura è quello di incrementare l’efficienza e la resilienza delle operazioni aeroportuali ottimizzandone l’utilizzo delle risorse attraverso un continuo scambio di informazioni.
Attraverso la piattaforma tecnologica che supporta l’A-CDM vengono scambiate le informazioni dei voli in partenza e arrivo fra tutti gli stakeholders coinvolti. Basandosi sulle informazioni ricevute dalle compagnie aeree, la piattaforma è in grado di calcolare l’orario idoneo di messa in moto per tutti i voli, allo scopo di garantire il più veloce percorso di rullaggio ed evitare attese prima della partenza. Su Fiumicino, grazie all’adozione dell’A-CDM ogni aereo in partenza risparmia in media circa 2 minuti di tempo di rullaggio, mentre negli altri aeroporti, meno congestionati e con un layout aeroportuale meno complesso, il risparmio medio si attesta a circa 40 secondi. 
La riduzione dei tempi di rullaggio apporta importanti benefici in termini di sostenibilità ambientale grazie ad un minore consumo di carburante e a conseguenti minori emissioni. A Fiumicino la procedura ha consentito, nel 2019, minori emissioni di CO di circa 13.900 tonnellate. Considerando tutti gli aeroporti in cui è operativo A-CDM le minori emissioni sono di circa 22.300 tonnellate di CO all’anno.