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Sustainability Day ENAV 2020

La Sostenibilità di ENAV tra COVID e Climate Change nel futuro del trasporto aereo

La Sostenibilità di ENAV tra COVID e Climate Change nel futuro del trasporto aereo

 

CARBON NEUTRALITY AL 2022

 

Roma, 17 dicembre 2020 - Si è tenuta oggi la terza edizione del Sustainability Day di ENAV dal titolo “La Sostenibilità di ENAV tra COVID e Climate Change nel futuro del trasporto aereo”. All’evento, per la prima volta svolto in forma digitale, hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali: la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e il Vicepresidente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, Christoph Oetjen .

 

ENAV rappresenta l’asset strategico per l’Italia nel controllo dello spazio aereo, infrastruttura intangibile, gestita quale risorsa sostenibile, facendo leva su due pilastri: l’innovazione tecnologica e la professionalità delle persone. Sono questi gli elementi che caratterizzano ENAV service provider all’avanguardia nel panorama europeo grazie anche all’implementazione di progetti in grado di ridurre le emissioni, a terra e in volo, sia direttamente che indirettamente. Il Free Route, ad esempio, consente alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo italiano con rotte dirette, superando le vecchie aerovie: solo nel 2019, i vettori hanno ridotto le emissioni di circa 167 milioni di chili di CO2.

 

Guardando alle emissioni dirette, entro il 2022, ENAV sarà un’azienda ad impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell’Unione Europea.

Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all’80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale.

 

Questo storico obiettivo sarà raggiunto grazie a diverse iniziative, in buona parte avviate, che vanno dalle azioni di efficientamento dei consumi, all’acquisto e produzione di energia da fonti rinnovabili, passando per la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche e all’utilizzo massivo dello smart working quale leva per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del contesto di riferimento dei dipendenti. Significativi sono anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un’azienda migliore.

 

ENAV non punta solo ad essere leader nel core business ma a diventare un modello nello sviluppo sostenibile – ha dichiarato l’ Amministratore Delegato di ENAV Paolo Simioni - Siamo una grande realtà “di frontiera” impegnata sull’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei sistemi e la professionalizzazione delle risorse, ed ora anche in prima linea nella gestione dei velivoli a pilotaggio remoto, i droni, che rappresentano un settore in forte evoluzione, per il miglioramento dei servizi essenziali e strategici per le persone e l’Italia. Ci siamo allineati agli SDGs, definiti dall’ONU per promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente. Lo stiamo facendo con impegno e dedizione grazie ad un Piano Investimenti totalmente ‘’sostenibile’’ che genererà impatti positivi per tutto il settore e per l’indotto”.

 

È stata la Presidente di ENAV Francesca Isgrò a fare la sintesi dei lavori della terza edizione del Sustainability Day: “Tutti gli elementi che contribuiscono a fare di un’azienda un’organizzazione sostenibile devono essere tenuti insieme da una volontà di fondo, un filo rosso che li unisce: la responsabilità delle scelte. La buona governance è alla base del successo delle politiche anche di sostenibilità. Le aziende sono responsabili di fronte ai mercati, di fronte alla legge, e sempre più rispetto alle persone e all’opinione pubblica. Hanno quindi bisogno di un corpus di regole capace di dar vita a comportamenti virtuosi e di garantire il mantenimento del “sentire comune” e del “fare sistema” avendo quei principi sociali e di sostenibilità, imprescindibili per l’ecosistema del Paese e di cui ENAV è e vuole rimanere protagonista”.