A Tel Aviv dal 9 all'11 novembre si è tenuta la terza edizione della Israel Homeland Security Conference. L'evento cui hanno preso parte le delegazioni provenienti da oltre 60 Paesi, è stato promosso per studiare le migliori metodologie di protezione tecnologica ed organizzativa delle infrastrutture critiche, dei servizi essenziali e delle comunità.

La delegazione italiana, era composta dai rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri dell'Interno, della Difesa, di Forze Armate e di Corpi di Polizia e da ENAV con Francesco Di Maio , Responsabile della Funzione Security. A margine della conferenza, Di Maio ha tenuto un incontro bilaterale con l'Autorità dell'Aviazione Civile dello Stato di Israele che di recente ha aderito al FAB Blue Med come Membro Osservatore.
Il FAB (Blocco Funzionale di Spazio Aereo) Blue Med è uno dei programmi del Cielo unico europeo, di cui ENAV è team leader, che coinvolge tutti i principali Stati che si affacciano sul Mediterraneo.

La crescente dipendenza dalle tecnologie dell'informazione ma anche i rischi generati da fattori naturali, sono gli elementi principali che hanno guidato il dibattito, suscitando il convincimento di una necessaria convergenza di tutti gli attori della catena del valore della protezione, assieme a politiche chiare di sostegno alla gestione della sicurezza.

L'intervento di Di Maio si è concentrato sul fatto che la Security è uno dei domini trasversali decisivi nella struttura del FAB del Mediterraneo, che implica la condivisione di efficaci processi di coordinamento, informazione e gestione delle emergenze in un'area caratterizzata da forti tensioni ma che ha notevoli potenzialità dal punto di vista della crescita del traffico aereo.