Intervista

La parola a... Sylviane Lust - Diretore Generale della IACA - International Air Carrier Association

Diretore Generale della IACA - International Air Carrier Association


[Cleared n°2 - anno VI - febbraio 2009]

Sylviane Lust è Direttore Generale della IACA (International Air Carrier Association), che rappresenta 34 linee aeree al servizio dell'industria turistica. L'Associazione, fondata nel 1971, è riconosciuta come la voce dei vettori turistici. Prima di entrare alla IACA nel 2003, è stata presidente e amministratore delegato della Sobelair S.A., la linea charter belga. Prima ancora, ha ricoperto diversi incarichi alla Sabena S.A., in particolare come vice presidente per gli affari legali, delle politiche aeronautiche e per gli affari esterni. Nell'ambito di tale incarico, era il Console generale della Sabena e direttore del Dipartimento per le politiche aeronautiche e per gli affari esterni. Sylviane Lust è anche stata membro del Comitato di gestione del Gruppo Sabena, inoltre è titolare di una laurea Master in Diritto aeronautico e marittimo e di una laurea in Giurisprudenza presso l'Université Libre di Bruxelles. Di recente, Sylviane Lust è stata eletta vice presidente del Comitato per il servizio di navigazione aerea (Air Navigation Services Board) di EUROCONTROL.

Cosa pensa dell'attuale scenario in cui versa il trasporto aereo anche nell'ottica del quadro normativo proposto dal secondo pacchetto Single European Sky e dal programma SESAR?
Tutti riconoscono che il settore del trasporto aereo versa in una fase di profonda crisi. Questa volta, però, si tratta della conseguenza di un calo complessivo che colpisce tutti i settori dell'economia. Pertanto, è molto difficile prevedere quando finirà tale crisi, e quanto avrà colpito il nostro settore. In tale contesto, è più importante che mai rivalutare l'organizzazione del settore dell'aviazione in termini del rapporto tra clienti e fornitori dei servizi. Anche in assenza della crisi, si aspettava da troppo tempo il riequilibrio della catena dei valori. Oggi, non rimane alcuna giustificazione per ritardare la modifica delle regole. Il settore delle Compagnie Aeree ha subito una profonda ristrutturazione attraverso il processo di liberalizzazione avviato venti anni fa. Si sono presentati sul mercato protagonisti con nuovi modelli imprenditoriali, mentre altri sono scomparsi. Oggi, tutte le linee aree sopravissute avrebbero dovuto necessariamente adattarsi, operando una riduzione dei costi attraverso processi di ristrutturazione interna, mantenendo, allo stesso tempo, elevati i livelli di sicurezza. Oggi, esiste una fortissima volontà politica di consentire alle Compagnie di operare in un ambiente ATM più efficiente. Il secondo pacchetto delle misure legislative per il Cielo Unico Europeo costituisce, insieme con la nuova tecnologia definita dal progetto SESAR, uno strumento molto utile al raggiungimento di un sistema ATM che funzioni veramente. La IACA ha fortemente sostenuto i concetti sviluppati nel SES-2 and in particolare del Quadro di Performance che avrebbe stabilito target di efficienza per gli Enti preposti al controllo aereo. Crediamo, infatti, che si raggiungeranno i target stabiliti dal SESAR per il 2020 (Sicurezza x 3, Capacità x 1,7, Impatto ambientale -10% per volo, e costo unitario: 2 rispetto al 2005) solo nel caso dell'attuazione di un vero Quadro di Performance, in modo che i target di rete europei saranno tradotti in target vincolanti a livello nazionale e locale. Questo sistema assicurerà un approccio sistemico di tipo genuino, oltre ad impedire che gli sforzi degli Enti preposti al controllo aereo con buoni livelli di performance siano azzerati da coloro che registrano risultati negativi.
 

Come giudica la politica tariffaria adottata da ENAV nei confronti dei vettori aerei?
A questo proposito, la IACA e tutti gli utenti dello spazio aereo accolgono con favore la politica tariffaria dell'ENAV che ha avuto come conseguenza un livello unitario molto stabile negli ultimi anni, attraverso l'utilizzo del "fondo di stabilizzazione". Su cinque principali Enti preposti al controllo del traffico aereo della zona EUROCONTROL, l'ENAV merita lodi per essere stato l'unico fornitore di servizi che ha cercato di rispondere alle esigenze dei clienti attraverso la riduzione delle tariffe.

Qual è il ruolo dell'ANSB di cui lei è stata di recente nominata vice presidente?
Da anni, la IACA, insieme con gli altri utenti dello spazio aereo, e in associazione con gli Enti preposti al controllo del traffico aereo, ha appoggiato un ruolo di EUROCONTROL che fosse di rilievo sempre maggiore nell'attuazione in Europa di un sistema ATM più efficiente, sostenendo che tale sistema aveva bisogno di una continua modernizzazione. In tale contesto, il Provisional Council ha adottato recentemente nuovi termini di riferimento per il Comitato dell'ANSB, che oggi è autorizzato a trattare tutte le problematiche inerenti alla fornitura di servizi. Grazie alla gestione da parte dell'industria, l'Agenzia sarà gestita in base a standard e prassi di tipo commerciale. L'ANSB esaminerà il piano commerciale, i progetti e le attività dell'Agenzia. Tra i ruoli chiave svolti dall'ANSB ci sarà quello di assicurare che le priorità e le attività dell'Agenzia siano allineate con i concetti e i target del Cielo Unico Europeo.