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Approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 ed il nuovo Piano Industriale 2022-2024

  • Traffico di rotta e di terminale rispettivamente a +168,5% e +191,1% in termini di unità di servizio, rispetto al primo trimestre 2021;
  • Ricavi da attività operativa a 147,3 milioni di euro (+198,7% rispetto al Q1 2021);
  • Ricavi consolidati a 168,1 milioni di euro (-11,1% rispetto al Q1 2021);
  • EBITDA consolidato a 15,2 milioni di euro (-66% rispetto al Q1 2021) e EBITDA margin pari al 9%. Tali valori sono conseguenza diretta del ritorno al tradizionale metodo di determinazione del balance che risente della stagionalità tipica del settore la quale, a fronte di costi sostanzialmente lineari, presenta ricavi legati al volume di traffico che risulta minimo nella stagione invernale e massimo durante quella estiva;
  • Il risultato netto consolidato si attesta a -15,4 milioni di euro in linea con le previsioni interne;
  • Piano Industriale 2022-2024: approvato il nuovo piano industriale che prevede circa 350 milioni di euro di investimenti nel triennio per innovazione, digitalizzazione e formazione

 

Roma, 12 maggio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 e il Piano Industriale 2022-2024.

 

I volumi di traffico aereo sull’Italia, nei primi tre mesi del 2022, hanno fatto registrare un deciso rialzo, con un numero di voli, per la componente di rotta misurati in unità di servizio, che ha raggiunto l’82,2% di quelli gestiti nel 2019.

A fronte di un traffico aereo cresciuto mediamente in Europa del 119,2% rispetto al primo trimestre del 2021, l’Italia fa registrare un +168,5%, che conferma come il Paese sia uno tra quelli con il più elevato tasso di recupero.

 

L’Amministratore Delegato Paolo Simioni ha dichiarato: “I dati del primo trimestre indicano come il 2022 possa davvero essere l’anno della ripartenza. Stiamo constatando che il volume di traffico in Italia ed Europa si sta attestando sullo scenario migliore tra quelli previsionali forniti dalle autorità europee. Confidiamo quindi che questa tendenza possa continuare anche nei prossimi mesi. 

Nonostante la pandemia abbia influenzato la quantità di voli, il Gruppo ENAV non ha mai smesso di portare avanti tutte le attività necessarie per far ripartire il settore e rinnovare l’infrastruttura spazio aereo, tanto invisibile quanto strategica per l’Italia. Stiamo lavorando ed investendo per affrontare il futuro con un Gruppo più forte e innovativo nei propri asset strategici: persone e tecnologia. Il nostro spazio aereo non vedrà più solo i velivoli tradizionali, ma anche quelli a pilotaggio remoto, i droni, con esigenze completamente diverse. ENAV deve essere in grado di accogliere questa nuova domanda di traffico garantendo gli stessi livelli di sicurezza e qualità che hanno consentito alla Società di essere un modello a livello internazionale. La nostra strategia è basata sul miglioramento dei servizi per gli utenti, sulla crescita professionale delle nostre persone, sull’innovazione e digitalizzazione dei sistemi e sulla necessità di assicurare una sostenibilità nel lungo periodo per garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno.”

 

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi tre mesi del 2022, è aumentato del 168,5% rispetto al primo trimestre del 2021. Nel dettaglio, il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 263,4%. Il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 130,4%. Il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare un incremento del 184,8%.

 

Il traffico di terminale, nel primo trimestre del 2022, mostra una crescita del 191,1% delle unità di servizio. L’aumento del traffico di terminale è generalizzato su tutto il territorio italiano.

 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

I risultati finanziari del primo trimestre 2022 non sono del tutto comparabili con quelli del primo trimestre 2021 a causa del differente meccanismo di determinazione del balance. Quest’anno, infatti, il balance è stato determinato secondo il tradizionale meccanismo del traffic risk sharing e risente quindi della stagionalità tipica dei ricavi da traffico aereo che vede il suo minimo nel primo trimestre, ed il suo massimo durante l’estate. L’anno scorso invece il balance è stato determinato in conformità al Regolamento UE 2020/1627 in cui, per far fronte agli effetti della pandemia, basava la determinazione del balance sul recupero dei costi determinati ridotti di una percentuale di efficienza. Di fatto, il sistema applicato nel primo trimestre del 2021 rifletteva la maggiore linearità dell’andamento dei costi rispetto al traffico così da annullare la consueta stagionalità, che vede, appunto, un minor volume di ricavi da traffico nel periodo invernale rispetto a quello estivo a fronte di costi che hanno un andamento molto più lineare durante l’anno.

 

I ricavi totali consolidati, nel primo trimestre 2022, si attestano a 168,1 milioni di euro, in diminuzione dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, per effetto di un minor balance registrato nel periodo a seguito dell’incremento del fatturato da attività operative legato al recupero del traffico aereo. La componente di balance, infatti, nel primo trimestre 2022, incide positivamente sui ricavi per soli 12,4 milioni di euro.

I ricavi da attività operativa, nel Q1 2022, sono triplicati rispetto al primo trimestre del 2021, raggiungendo 147,3 milioni di euro contro i 49,3 milioni di euro del Q1 2021, per effetto della forte ripresa del traffico aereo.  

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 6 milioni di euro, registrando un aumento, rispetto al Q1 2021, di 1,1 milioni di euro, a conferma della tendenza positiva fatta registrare nell’ultima parte del 2021.

Grazie alle iniziative di efficientamento intraprese, i costi operativi, nonostante la ripresa delle attività a livelli pre-pandemici, hanno fatto registrare una crescita contenuta pari al 5,9% rispetto al Q1 2021.

 

I costi esterni si attestano a 33,6 milioni di euro, in incremento del 12,3%, rispetto al primo trimestre 2021 per effetto principalmente dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, lo sviluppo delle commesse nel mercato non regolamentato e l’incremento delle trasferte effettuate dal personale operativo del Gruppo.

Il costo del personale si attesta a 125,9 milioni di euro e rispetto al primo trimestre 2021, mostra un incremento del 4,6%, principalmente legato all’aumento del traffico aereo gestito che ha determinato il ritorno alla normale configurazione del personale operativo.  

 

La diversa metodologia applicata nella determinazione del balance e la conseguente riduzione dei ricavi hanno determinato un Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 15,2 milioni di euro, in diminuzione del 66% rispetto al primo trimestre 2021 e un EBITDA margin del 9%.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo per 14,2 milioni di euro.

 

Il Gruppo ENAV chiude il primo trimestre 2022 con un risultato netto negativo per 15,4 milioni di euro, in linea con la tradizionale stagionalità pre-pandemica che vede nel primo trimestre dell’anno i volumi di traffico e quindi i ricavi più bassi dell’anno mentre i costi seguire un trend lineare.

 

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2022 presenta un saldo di 478,5 milioni di euro in miglioramento di 5 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2021. La variazione positiva dell’indebitamento finanziario netto di 5 milioni di euro è dovuta all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo nel trimestre.

 

ENAV APPROVA IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2022-2024 E LANCIA “FUTURE SKY 2031”

Oltre un miliardo di investimenti al 2031 in infrastrutture digitali, crescita professionale, spinta sul mercato non regolato e sostenibilità nel lungo periodo

 

  • Nuovi sistemi per la gestione degli aerei in rotta
  • Torri di controllo digitali gestite da remoto
  • Crescita professionale delle persone e talent acquisition verso la digital innovation
  • Nuove tecnologie per il presidio centralizzato di tutte le infrastrutture
  • Completa integrazione nella gestione tra droni e velivoli tradizionali
  • Espansione sul mercato terzo
  • Inserimento di risorse per aumentare le competenze tecniche, operative, tecnologiche e digitali

 

Il Piano Strategico Future Sky prevede investimenti complessivi, al 2031, per oltre un miliardo di euro, di cui più dell’80% in tecnologia che assicura il successo sostenibile del Gruppo, e delinea una strategia per modernizzare il modello operativo e manutentivo, digitalizzando i sistemi e rinnovando le piattaforme per la gestione del traffico aereo.

Prima fase, parte fondamentale che innesca la trasformazione Future Sky 2031, è il Piano Industriale 2022-2024, che prevede investimenti pari a circa 350 milioni di euro nel triennio, ed è orientato al raggiungimento di un successo sostenibile, mantenendo la safety come elemento prioritario e intraprendendo un percorso di trasformazione rivolto all’innovazione tecnologia e alla digitalizzazione. Il Piano si sviluppa su sei pilastri. I premi tre pilastri verticali, direttamente legati all’operatività di ENAV, vertono sull’eccellenza tecnologica e operativa, sulla digital transformation e sul riposizionamento commerciale. Gli altri tre pilastri rappresentano una serie di azioni trasversali che intersecano i tre pilastri verticali e si concentrano sulla centralità delle persone, che consentiranno ad ENAV di generare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholders con impatti postivi per il settore e l’intero indotto a beneficio dei territori e dell’economia del Paese.

 

NUOVI SISTEMI PER LA GESTIONE DEGLI AEREI IN ROTTA

I nuovi sistemi operativi previsti dal Piano consentiranno di migliorare la pianificazione e la gestione delle traiettorie di volo, fornendo in anticipo ed in modo dinamico le migliori soluzioni possibili anche in situazioni di alta densità di traffico o con scenari diversi rispetto al pianificato. ENAV rinnoverà completamente il sistema di gestione dello spazio aereo, implementando nuovi tool tra cui:

 

  • Un nuovo e più flessibile modello di organizzazione dello spazio aereo e del servizio di controllo radar di rotta e di avvicinamento agli aeroporti
  • Un nuovo sistema di elaborazione e presentazione dati detto 4Flight, basato su un innovativo sistema di predizione delle traiettorie, sviluppato in collaborazione con l’ANSP francese DSNA
  • Un nuovo sistema di “Arrival Manager” che indicherà al controllore la sequenza ottimale per separare gli aeromobili in arrivo su aeroporti congestionati con un importante recupero sui consumi e un’ulteriore riduzione dei ritardi

 

L’efficienza del volo e la safety sono gli obiettivi principali, uniti all’aumento della capacità dello spazio aereo, all’implementazione delle nuove piattaforme che saranno completamente interoperabili, ovvero consentiranno la condivisione delle operazioni e dei dati in tempo reale tra sistemi dei diversi soggetti (Service Provider, Vettori, Aeroporti, Enti Militari) e di diversi paesi che cooperano nella gestione del volo.

 

  • L’interoperabilità, a livello europeo al 2030, creerà un beneficio ambientale stimabile in 3 milioni di tonnellate di minor consumo di carburante, con un abbattimento di emissioni pari a 9 milioni di tonnellate di CO2. Tutto ciò genererà un’efficienza economica stimata in 15 miliardi di euro.

 

TORRI DI CONTROLLO DIGITALI GESTITE DA REMOTO

Lo sviluppo e l’implementazione delle soluzioni Remote & Digital Tower rappresentano una grande opportunità, un contributo tangibile di ENAV ed un evento di trasformazione dell'intero sistema dell’Air Traffic Management, per favorire lo sviluppo, soprattutto dei piccoli aeroporti che formano un network indispensabile per garantire la mobilità di persone e merci nel Paese, con evidenti ricadute positive per lo sviluppo economico del territorio.

 

  • Dei 45 aeroporti attualmente gestiti da ENAV, 26 saranno remotizzati con torri di controllo digitali.

Grazie ai nuovi sistemi digitali, infatti, ENAV potrà offrire un servizio per gestire decolli, atterraggi e movimentazione a terra più efficiente e flessibile, favorendo anche le esigenze di breve periodo delle società di gestione aeroportuale senza l’aumento dei costi per l’utenza.

Ad esempio, su alcuni scali si potrà estendere il servizio h24 favorendo il traffico cargo che di solito opera nelle ore notturne, diminuendo drasticamente il trasporto su gomma per il trasferimento dall’aeroporto agli hub di smistamento. L’introduzione dei nuovi sistemi digitali consentirà, inoltre, di ridurre l’impatto ambientale anche per il minor ricorso ad opere civili.

 

 

CRESCITA PROFESSIONALE DELLE PERSONE VERSO LA DIGITAL INNOVATION

La trasformazione digitale e la modernizzazione dei sistemi rafforzeranno le competenze del personale consentendo una crescita professionale di tutta la popolazione aziendale che sarà al centro dell’evoluzione tecnologica di ENAV. L’implementazione del Nuovo Modello Tecnico Operativo del Gruppo sarà quindi accompagnata da un coerente processo di crescita, integrazione e adeguamento delle competenze aziendali, con particolare focus su: sviluppo delle competenze digitali e sulla capacità di innovazione, percorsi formativi ad hoc, individuazione di alcuni senior manager che rivestano il ruolo di «propulsori» dell’innovazione, percorsi di sviluppo focalizzati su competenze relative alle dimensioni economico finanziarie e ai driver di innovazione tecnologica del settore, individuazione del gap di competenze rispetto ai bisogni introdotti dalle linee strategiche di Future Sky. Saranno inoltre effettuati:

  • Inserimento di risorse per aumentare le competenze tecniche, operative, tecnologiche e digitali
  • Percorsi strutturati di job rotation/enlargement per consentire l’esperienza diretta in molteplici ambiti aziendali al fine di ampliare le competenze legate al ruolo
  • Iniziative di aggiornamento professionale in coerenza con il nuovo modello tecnico-operativo

 

COMPLETA INTEGRAZIONE NELLA GESTIONE TRA DRONI E VELIVOLI TRADIZIONALI

I servizi per i droni rappresentano un asset strategico. ENAV si sta già preparando per accogliere un mondo in cui i droni siano oggetti comuni e pienamente accettati nella vita quotidiana di tutti i cittadini, utilizzati in sicurezza per rendere servizi efficienti, innovativi e in grado di garantire un’economia sostenibile e lo sviluppo del settore.

Un settore che non conoscerà soste nei prossimi anni, e anzi continuerà ad aumentare il suo valore fino a superare, nel mondo, nel 2026, i 34 miliardi di dollari. In Italia, nel 2026, si stima un giro d’affari intorno al miliardo di euro.

Future Sky punta alla completa integrazione del traffico unmanned, con l’aviazione tradizionale, grazie a sistemi condivisi di gestione dello spazio aereo. I servizi dedicati ai droni evolveranno parallelamente al livello di automazione dei velivoli, offrendo forme avanzate di interazione con l’ambiente circostante, mediante lo scambio di informazioni e dati con i velivoli senza equipaggio.

Un ulteriore obiettivo strategico legato ai droni è la realizzazione dello U-Space (unmanned space) in Italia, lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri considerato come l’elemento chiave per l’impiego in sicurezza dei velivoli senza equipaggio in ogni contesto e per tutti i tipi di missioni.

ENAV è già in campo con la propria società D-Flight, in partnership con Leonardo e Telespazio, che gestisce l’unica piattaforma in Italia, una delle prime in Europa, per l’erogazione dei servizi ai velivoli a pilotaggio remoto e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria unmanned aerial vehicles. D-Flight mette a disposizione degli utenti i servizi previsti dalla normativa ENAC per l’utilizzo dei droni in sicurezza.

 

PRESIDIO CENTRALIZZATO DI TUTTE LE INFRASTRUTTURE

La riorganizzazione del modello manutentivo prevede l’introduzione di un Technical Operation Center (TOC), un hub centralizzato per il presidio e il monitoraggio di tutta la rete infrastrutturale HW e SW di ENAV.

Il TOC consentirà un monitoraggio più efficiente e con tempi di intervento ridotti presso tutte le strutture operative distribuite sul territorio nazionale, aiuterà nella valorizzazione delle competenze del personale tecnico, permetterà una riduzione dei costi di manutenzione, migliorerà il processo di maintenance in ottica predittiva attraverso l’analisi di dati.

 

ESPANSIONE SUL MERCATO TERZO

I ricavi da mercato non regolato ad oggi sono trainati principalmente dalla vendita di prodotti e servizi della controllata IDS AirNav, società specializzata nella fornitura, installazione e manutenzione dei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche denominati AIM (Aeronautical Information Management) e dei sistemi di gestione delle comunicazioni aeronautiche denominati AMHS (Aeronautical Message Handling System).

Il nuovo approccio delineato in Future Sky proietta il Gruppo ENAV, già presente in 100 Paesi, verso un’offerta commerciale completamente integrata e trasversale attraverso un’evoluzione dell’approccio commerciale e un potenziamento delle attività di comunicazione e marketing.

La nuova piattaforma per la gestione del traffico aereo potrà essere, ad esempio, commercializzata all’estero e implementata da altri service provider grazie allo sviluppo di cloud dedicati senza istallazioni di reti fisiche in loco.

ENAV punta, dunque, ad esportare i propri modelli operativi e di gestione dei servizi in tutti gli ambiti di competenza, dalla consulenza aeronautica, alla fornitura e manutenzione di sistemi software, dai servizi per i droni, alla formazione operativa e tecnica.

 

OBIETTIVI ECONOMICO-FINANZIARI

Nel contesto del piano industriale ENAV prevede di investire, nel periodo 2022-2024, complessivamente circa 350 milioni di euro, mentre nel contesto del più ampio Future Sky che copre il decennio 2022-2031 prevede di investire oltre 1 miliardo di euro. Investimenti finalizzati allo sviluppo e all’implementazione di nuove piattaforme tecnologiche, alla formazione e addestramento del proprio personale e alla modernizzazione e trasformazione di alcune infrastrutture. Nel periodo 2022-2024, i ricavi netti sono previsti in aumento “mid single-digit” con la componente di ricavi da attività non regolata che si attesterà, nel 2024, a circa 50 milioni di euro. La Società prevede di registrare una crescita “high-single-digit” dell’EBITDA e raggiungere un EBIT margin al 2024 di circa il 17%.

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