Richard J. Ducharme è dal 2011 Deputy Chief Operating Officer della Federal Aviation Administration's Air Traffic Organization (ATO). Con una carriera  di lavoro trentennale nella FAA ha sviluppato  una profonda esperienza nella guida della gestione dei servizi del traffico aereo nel cui settore oggi ricopre la carica di Senior Vice President of Operations.

Oggi si impone l'esigenza di potenziare la rete ATM su scala globale:
come valuta il valore aggiunto derivante dalla cooperazione tra la Federal Aviation Administration statunitense e l'alleanza A6 composta dai maggiori ANSP europei nell'implementazione della futura infrastruttura ATM?

L'opportunità per la FAA di cooperare con gli ANSP sotto l'egida della Alleanza A6 era troppo importante per non coglierla. L'Alleanza A6 è responsabile dell'implementazione dei perfezionamenti operativi e delle tecnologie per il futuro nella maggior parte dell'Europa. Questo ci offre la grande opportunità di cooperare congiuntamente e apprendere reciprocamente al fine di individuare il migliore approccio verso l'implementazione dei programmi NextGen e Single Skies.
Abbiamo posto le basi per un inizio davvero favoloso.È stato identificato un insieme di aree di interesse chiave, quali DataComm e networking,  e sono state definite misure volte a garantire che i nostri ATCO siano preparati al cambiamento.
Il conseguimento in assoluto più importante che possiamo raggiungere in modo concertato consiste nell'allineare le priorità in comune tra FAA e A6.  Ciò consentirebbe una migliore condivisione delle informazioni e delle strategie, accelerando e rendendo più efficienti le fasi attuative.

Stati Uniti ed Europa sono gli stati più sviluppati nella gestione del traffico aereo (Air Traffic Management, ATM): come considera l'integrazione tra NextGen e SESAR?

È un dato di fatto inconfutabile: Stati Uniti ed Europa sono all'avanguardia nello sviluppo di sistemi destinati a supportare il trasporto aereo per i prossimi trenta o quaranta anni.  È necessario cooperare congiuntamente al fine di evitare lo sviluppo di tecnologie incompatibili.  La nostra attività nel programma SESAR è volta all'identificazione degli elementi che devono essere identici, compatibili o sincronizzati.  Come ho ribadito molte volte, stiamo collaborando con i nostri partner europei per garantire che i cambiamenti introdotti nei programmi NextGen e SESAR siano orientati alle esigenze operative e supportati dalle tecnologie, ovvero orientati all'operatività, potenziati sul piano tecnologico e con un'attenzione seria e realistica all'accessibilità.

Quest'anno si terrà il simposio ICAO ANC: quali aspettative nutre per questo importante evento?

L' ANC si tiene ogni dieci anni circa. C'è  un motivo per questo.  L'ICAO ospita la Air Navigation Conference ogni qual volta si verifica un evento importante e rivoluzionario.  Questa è la nostra attività nell'ambito della 12th ICAO Air Navigation Conference (ANC/12).  L'ICAO ha messo a punto un nuovo Global Air Navigation Plan e sta implementando il concetto dei blocchi funzionali di spazio aereo "Block Upgrades".  Abbiamo lavorato a fianco dell'ICAO per oltre un anno, insieme alla Commissione Europea e a SESAR per garantire un approccio unico all'armonizzazione globale.  Ritengo che in occasione dell'ANC/12 tutti voi assisterete a buoni risultati nell'ottica di una visione globale del futuro.

Quest'anno a Roma si è svolta l'assemblea generale di CANSO: qual è il ruolo dell'associazione di settore nel supportare il rilancio del Trasporto Aereo?

CANSO ha l'opportunità di diventare una potenza nel trasporto aereo, allo stesso modo in cui IATA si è affermata come leader del settore.  CANSO deve essere la voce che colma il divario esistente in termini di esigenze, criticità e funzionalità necessarie alla gestione della navigazione aerea.  Chi potrebbe rivestire un simile ruolo se non CANSO?  Sono onorato di entrare a far parte del Comitato Esecutivo di CANSO quest'anno e per questo concentrerò il massimo impegno per garantire che CANSO adempia a questa responsabilità.