Intervista

La parola a... Neil Planzer - Vicepresidente BOEING Air Traffic Management

Vicepresidente BOEING Air Traffic Management


[Cleared n°3 - anno XI - Marzo- 2014]

La parola a... Neil Planzer - Vicepresidente BOEING Air Traffic Management

 

Recentemente in occasione del Word ATM Congress di Madrid, ENAV e BOEING hanno firmato un accordo per rendere più sicuro il futuro del trasporto aereo. Quali sono i principali punti sui quali vi impegnerete?

Come leader dell'industria dell'aviazione, Boeing opera ai fini del miglioramento del sistema di traffico aereo mondiale in partenariato con la Federal Aviation Administration (FAA), la National Aeronautics and Space Administration (NASA), la Commissione Europea, Eurocontrol, i fornitori dei servizi di navigazione aerea e le compagnie aeree di tutto il mondo.

La trasformazione del sistema di gestione del traffico aereo (ATM) è fondamentale per la crescita economica e permetterà di potenziare la sicurezza e di migliorare l'efficienza operativa ed ambientale.

Boeing è in posizione privilegiata per creare soluzioni ATM, forte della sua esperienza nell'integrazione di sistemi su vasta scala, delle sue conoscenze specialistiche (in materia di operatività rete-centrica, procedure di avvicinamento strumentale e spazio aereo), nonché grazie al suo ruolo di primo piano nel futuro dell'ATM, come società di progettazione e costruzione di aeromobili commerciali.

Boeing mira a: rendere più sicuro il volo, sia in termini di incolumità dei passeggeri e personale (safety) che di sicurezza operativa (security); migliorare i livelli di efficienza e capacità dei suoi prodotti, per far fronte all'aumentato volume del traffico aereo; ridurre il più possibile congestioni e ritardi; rendere il settore dell'aviazione sempre più eco-compatibile ed accessibile agli operatori sul piano economico e operativo.

 

Qual è la strategia di BOEING nei principali progetti internazionali come NEXTGEN e SESAR e quali sono le sue aspettative?

Boeing è impegnata attivamente nei due progetti NextGen e SESAR.

Nel 2010, la Federal Aviation Administration (FAA) ha assegnato a un pool di imprese guidato da Boeing un importante appalto per la fornitura di servizi di ricerca e sviluppo in vista dell'implementazione di un sistema di trasporto aereo di nuova generazione (NextGen).Con questo appalto l'agenzia statunitense si propone di incentivare l'introduzione nel breve termine di soluzioni basate sui concetti NextGen,.

Boeing ha riunito un ricco pool di imprese, che vede impegnati i fornitori leader di cellule (Boeing, Airbus e Cessna) accanto al maggiore fornitore di infrastrutture terrestri, Lockheed Martin, per offrire un efficace sopporto sistemistico agli operatori del settore, affinché possano al più presto usufruire dei benefici di NextGen. Il pool industriale di Boeing comprende anche Adacel, Ensco, l'università aeronautica di Embry-Riddle, Harris, Honeywell, Jeppesen, Jerry Thompson & Associates, Mosaic ATM, Spectrum Software Technology Inc., Tetra Tech AMT e il Washington Consulting Group.

Boeing è membro associato dell'Impresa Comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR), il sistema ATM europeo di nuova generazione. Un'importante priorità per Boeing è di contribuire all'interoperabilità fra il nuovo sistema europeo ed il Next Generation Air Transportation System (NextGen) statunitense.

L'interoperabilità è indispensabile per raggiungere un sistema ATM globale efficiente, senza soluzione di continuità e in grado di soddisfare, in tutta sicurezza, ogni esigenza di crescita futura. Oltre al suo coinvolgimento nel progetto SESAR, Boeing aderisce, come membro attivo, all'Iniziativa atlantica di interoperabilità per la riduzione delle emissioni (AIRE), concepita congiuntamente da Stati Uniti ed Europa per introdurre migliorie eco-compatibili nel sistema ATM.

Come immagina il futuro del trasporto aereo e in particolare quello dell'infrastruttura ATM?

Secondo le nostre attuali previsioni di mercato, la flotta commerciale mondiale dovrebbe più che raddoppiare nei prossimi 20 anni.

Per far fronte a questa crescita sarà necessario potenziare notevolmente l'infrastruttura ATM.

Un cambiamento fondamentale sarà rappresentato dalla migrazione dall'ambiente attuale, fondato quasi esclusivamente sull'uso dei radar, ad un sistema di localizzazione satellitare. Il sistema ADS-B (Automatic Dependent Based Surveillance-Broadcast) utilizza i segnali satellitari GPS per localizzare i velivoli con estrema precisione. Sappiano inoltre che la comunicazione dati finirà per sostituire quella in fonia fra personale navigante e controllori del traffico aereo.

 
Quali sono le iniziative promosse da Boeing nella progettazione di aeromobili a basso impatto ambientale?

Sin dall'introduzione degli aviogetti più di 50 anni fa, la tecnologia aeronautica è andata evolvendosi verso aeromobili con minimo impatto sull'ambiente. Gli straordinari progressi realizzati hanno permesso di ridurre del 70 percento il consumo di carburante e le emissioni di CO2 degli aeromobili (tali emissioni sono infatti direttamente proporzionali alla quantità complessiva di jet fuel consumato.)

Inoltre, gli aeromobili attuali hanno un'impronta di inquinamento acustico del 90 percento inferiore rispetto a quella dei primi aviogetti commerciali.

Boeing continua ad avere un ruolo di pioniere nell'introduzione di nuove tecnologie mirate all'efficientamento dei suoi prodotti e servizi. In particolare la nostra azienda è impegnata nella progettazione, sviluppo e costruzione di prodotti ispirati al principio di un maggior rispetto per l'ambiente.

Nell'innovazione tecnologica Boeing fa enormi passi avanti, finalizzati a migliorare l'eco-compatibilità dei suoi prodotti nell'ambito del suo programma ecoDemonstrator, che fa parte di un più generale impegno di investimento teso a migliorare la sostenibilità dell'industria aeronautica. In particolare Boeing collabora da vicino con i vettori aerei, i fornitori e gli enti governativi aderenti al programma pluriennale ecoDemonstrator sulle tecnologie sperimentate in tale ambito.

Nell'ambito di questa collaborazione, esploriamo ogni possibilità di contenimento dell'impatto ambientale lungo tutto l'arco di vita degli aeromobili, dalla concezione alla produzione, all'operatività, fino al riciclaggio dei materiali contestualmente all'uscita dal servizio dei velivoli in dismissione.

Nel 2015, il programma ecoDemonstrator permetterà di sperimentare le nuove tecnologie in materia di: aerodinamica e riduzione dell'inquinamento acustico; nuovi materiali per contenere il peso degli aeromobili; nuove procedure di volo per ridurre il consumo di carburante e le emissioni; efficientamento dei processi di produzione e manutenzione dei velivoli Boeing.