Intervista

La parola a... Martin Rolfe - Chief Executive Officer di NATS

Chief Executive Officer di NATS


[Cleared n°7 - anno XII - Luglio - Agosto - 2015]

La parola a... Martin Rolfe - Chief Executive Officer di NATS

 

NATS è uno dei principali fornitori di servizi di navigazione aerea europei e mondiali. Come vede il futuro della gestione del traffico aereo?

Considero la gestione del traffico aereo un elemento imprescindibile di un trasporto aereo efficiente: svolgiamo un ruolo essenziale, in quanto garantiamo al trasporto aereo la possibilità di continuare a crescere in maniera sicura e sostenibile.
Credo che, in tale ottica, assisteremo in futuro ad un rafforzamento della collaborazione, in quanto tutti i soggetti operanti nel settore - quali compagnie aeree, aeroporti e fornitori di servizi di navigazione aerea - riconoscono di avere un obiettivo comune: un settore del trasporto aereo fiorente.

Ritengo che ciò significhi migliorare lo scambio di informazioni sia tra fornitori di servizi di navigazione aerea, sia tra questi ultimi e soggetti terzi. Credo dovremo riconoscere le compagnie aeree e gli aeroporti quali nostri clienti. Inoltre, dovremo sfruttare al massimo il potenziale mantenendo nel contempo elevati livelli di sicurezza, controllando i costi e contribuendo a ridurre l'impatto ambientale del trasporto aereo.

 

Quali sono le sfide principali che l'Europa deve affrontare e come NATS intende affrontarle nell'immediato ed in prospettiva futura?

L'Europa ha molte sfide da affrontare - riduzione dei costi, introduzione di nuove tecnologie, impiego di nuove tecnologie, crescita del traffico mantenendo i livelli di sicurezza - ma la sfida più grande, nell'Europa attuale, è probabilmente quella di cercare di soddisfare le richieste spesso confliggenti dei politici, della Commissione europea e, soprattutto, dei nostri clienti. Vi è una fortissima domanda di riduzione dei costi dei servizi di navigazione aerea e di miglioramento della qualità degli stessi da parte dei nostri clienti.

Tuttavia, ciò si traduce in molti casi in legislazione che ci dice non solo "cosa fare", quale livello di servizio dobbiamo fornire, ma anche "come" dobbiamo farlo. Ciò potrebbe involontariamente ad incentivare comportamenti errati, spostando tutta l'attenzione solo sul rispetto normativo, trascurando la parte più importante: garantire le migliori prestazioni ed il più alto valore ai nostri clienti. Spostare l'accento sulle prestazioni, invece che sul modo in cui esse vengono raggiunte, aiuterebbe a focalizzare l'attenzione sulla qualità del servizio finale per i nostri clienti.

 

Quali sono le priorità di NATS per il futuro, a livello nazionale ed internazionale?

È superfluo sottolineare come la nostra priorità assoluta sia la sicurezza: garantire la sicurezza delle attività che svolgiamo nel Regno Unito così come all'estero. Subito dopo viene l'implementazione delle nuove tecnologie e procedure sviluppate da SESAR. Ciò dovrebbe contribuire a ridurre i costi ed aumentare la qualità dei servizi forniti, che in ultima istanza significa poter offrire prodotti migliori ai nostri clienti. NATS si è impegnata ad applicare un taglio reale dei prezzi di circa il 21% entro la fine del 2019. Dobbiamo quindi concentrarci su questo, continuando naturalmente a fornire quella qualità di servizio che i clienti si aspettano da noi e a prepararci per il Periodo di riferimento 3 (RP3) ed oltre.

A livello internazionale, lavoriamo con i partner, inclusi gli altri fornitori di servizi di navigazione aerea: questo porta realmente valore al loro e al nostro business. Non stipuliamo nuovi contratti che non abbiano una logica dal punto di vista economico, o che non facciano davvero la differenza per i clienti e per le aree del mondo in cui operiamo.

 

Il ruolo dei fornitori di servizi di navigazione aerea sta cambiando. In che modo la collaborazione tra gli ANSP può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi?
I fornitori di servizi di navigazione aerea svolgono un ruolo essenziale, consentendo al trasporto aereo di prosperare in sicurezza ed in modo efficiente in tutto il mondo. Possiamo fare tutto ciò in maniera efficace soltanto collaborando tra di noi, così da garantire un'operatività in cui i nuovi sistemi tecnologici vengano implementati tempestivamente e in maniera sincronizzata, così da ridurre al minimo l'impatto sulle operazioni quotidiane e gestire così flussi di traffico in modo più efficiente ed efficace possibile.
Tuttavia, ritengo che la collaborazione esclusivamente tra ANSP non sia sufficiente. Dobbiamo collaborare anche con i nostri partner chiave, le compagnie aeree, gli aeroporti e i produttori di sistemi di bordo e di terra, al fine di garantirci capacità operative future adeguate alle richieste. Il SESAR Deployment Manager, costituito da ANSP, compagnie aeree ed aeroporti è un mirabile esempio di collaborazione che dobbiamo attivare in futuro; allo stesso modo le alleanze tra ANSP, del tipo A6 & Borealis, mirate a creare sinergie e valore aggiunto al lavoro comune.

 

NATS è un esempio di ANSP privatizzato, con la struttura di una partnership pubblico-privato (PPP). ENAV è in corso di privatizzazione: quali sono le lezioni da trarre dalla vostra esperienza?
Questa domanda sarebbe sufficiente a scrivere un articolo a parte! Ritengo si possa comunque ridurre la risposta concentrandoci su alcuni fattori essenziali. Innanzitutto, accertarsi che la struttura finanziaria sia sufficientemente robusta da resistere ad un'eventuale forte crisi del settore, che avesse un impatto negativo sulle entrate dell'azienda. Gli eventi dell'11 settembre si sono verificati nel periodo immediatamente successivo alla privatizzazione di NATS ed hanno avuto gravissime conseguenze su tutto il comparto del trasporto aereo, ponendo ben presto le finanze della stessa NATS in situazione di notevole difficoltà.

Fortunatamente, a seguito di un'operazione di rifinanziamento, siamo sopravvissuti a quegli eventi e, nel 2008, quando la crisi finanziaria ha colpito l'Europa, eravamo molto più forti. Sono certo che ENAV abbia condotto significative attività di due diligence, ma suggerisco comunque la lettura della relazione dello UK National Audit Office sul rifinanziamento della nostra Società. È accessibile a tutti su Internet.

In secondo luogo, è indispensabile fare in modo che i propri dipendenti siano ben preparati. Il punto di forza di qualsiasi fornitore di servizi di navigazione aerea risiede nel patrimonio di professionalità del proprio personale e, indipendentemente da quanto pensiate di essere pronti ora, saranno necessari notevoli cambiamenti di mentalità. Tali cambiamenti richiederanno tempo ed un'adeguata leadership per realizzarsi. Un evento come la privatizzazione, come qualsiasi cambiamento, può preoccupare, soprattutto il personale che ha una lunga esperienza e che percepisce la possibilità che l'azienda si trasformi in qualcosa di molto diverso. Se terrete in considerazione questi aspetti, coinvolgendo in questo cammino il personale, sarà un'esperienza molto più costruttiva e pagante per tutti i soggetti coinvolti.