Intervista

La parola a... Maria Teresa Bocchetti - Segretario Generale Assaeroporti

Segretario Generale Assaeroporti

[Cleared n°2 - anno XV - febbraio 2018]

La parola a... Maria Teresa Bocchetti - Segretario Generale Assaeroporti

 

Assaeroporti è l’associazione italiana gestori aeroportuali che rappresenta 33 società di gestione per 42 aeroporti; quali sono le principali attività cui sovrintende l’organismo di cui lei è Segretario Generale?

Assaeroporti rappresenta gli aeroporti italiani valorizzandone le funzioni nelle sedi più appropriate e interagendo con le Istituzioni italiane e comunitarie per assicurare lo sviluppo del settore del trasporto aereo, anche attraverso un’organica riforma dell’aviazione civile.

L’associazione è delegata alla definizione del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il personale di terra del trasporto aereo, sezione specifica gestori aeroportuali.

Assaeroporti favorisce, inoltre, la collaborazione tra gli aeroporti associati al fine di contribuire al miglioramento delle tecniche e delle procedure di gestione e di garantire un elevato livello di qualità delle attività aeroportuali. Cooperiamo, infine, con le associazioni di settore a livello nazionale e comunitario per condividere attraverso un continuo confronto le best practice aeroportuali italiane ed estere.

 

Qual è il futuro degli aeroporti italiani e come saranno gli scali del futuro?

Oggi, grazie alle mutate condizioni di contesto normativo ed istituzionale che ha assicurato certezza regolatoria al settore, gli aeroporti italiani sono nelle condizioni di programmare investimenti di grande portata e a lungo termine volti al miglioramento delle infrastrutture attraverso l’utilizzo di capitali propri. L’intensificazione delle sperimentazioni tecnologiche e l’innalzamento dei livelli di sicurezza e di sostenibilità degli scali stanno migliorando sempre più l’esperienza di viaggio dei passeggeri abbattendo i tempi di attesa in aeroporto.

Le trasformazioni che hanno caratterizzato il trasporto aereo negli ultimi anni hanno modificato in maniera sostanziale il contesto del settore nel senso di una maggiore pressione competitiva. Già da ora vi sono evidenti segnali che suggeriscono come il trend sinora registrato continuerà a manifestarsi anche nei prossimi anni.

Guardiamo quindi al futuro dei nostri aeroporti con grande ottimismo in uno scenario fortemente competitivo, nel quale gli scali italiani dei prossimi anni saranno sempre più sostenibili, connessi con il territorio circostante e tecnologici grazie anche all’automazione completa dei processi nei terminal. Del resto, il comparto dell’aviazione civile è in assoluto uno dei più dinamici dal punto di vista dell’ information technology .

 

Com’è stata l’esperienza di lavoro insieme ad ENAV per la conversione dei certificati d’aeroporto da certificato nazionale in certificato europeo ex Reg. UE 139/2014?

Uno spirito di massima collaborazione ha accompagnato i lavori di Assaeroporti e dell’ENAV durante il lungo processo che ha portato tutti gli aeroporti presso i quali l’ENAV eroga i propri servizi a certificarsi entro il 31 dicembre 2017, conformemente ai requisiti richiesti dal nuovo regolamento europeo. L’estrema complessità di tale operazione, non priva di momenti di acceso confronto, ha accresciuto in tutti i soggetti coinvolti la consapevolezza di dover agire sinergicamente. Da ciò la condivisione di uno schema di accordo quadro che ha consentito ai gestori aeroportuali di sottoscrivere i necessari agreement con il fornitore di servizi di navigazione aerea volti a garantire una corretta gestione delle attività di rispettiva competenza, ivi incluse le modalità di interfacciamento tra le due organizzazioni.

 

Cresce il traffico negli aeroporti italiani come risulta dagli ultimi dati, come si prepara Assaeroporti a fronteggiare tale crescita?

Il traffico aereo negli aeroporti italiani continua ad aumentare: nel 2017 si è attestato a 175,4 MLN di passeggeri, 1,5 MLN di movimenti aerei e 1,1 MLN di tonnellate di merci.
Lo sviluppo del trasporto aereo italiano appare, inoltre, in linea con la crescita registrata a livello mondiale dall’ICAO, l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, che registra un incremento passeggeri nel 2017 pari al 7,1%.
Il dato è tuttavia da accompagnare alla consapevolezza della necessità di intercettare i flussi per i singoli Paesi. Come sottolineato anche nel 51° rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese «La ricerca attiva e continuata di una collocazione significativa nel grande flusso degli scambi internazionali, è oggi un atto dovuto per qualunque Paese nel mondo».
Da ciò l’importanza di fare sistema tra tutti gli attori coinvolti nel settore dell’aviazione.
Non possiamo non apprezzare che tale fenomeno sia già iniziato in Italia in modo significativo per il settore cargo che, proprio facendo sistema, a fronte di una crescita del 9,5% a livello mondiale (dati ICAO), vede il nostro Paese attestarsi su un significativo 9,2%.
D’altronde la crescita del settore ha un’importanza fondamentale per lo sviluppo e la competitività del nostro Paese. Basti pensare che il contributo complessivo del sistema aeroportuale sul PIL nazionale è stimato pari al 3,6%.