Intervista

La parola a... Maria Da Conceicao Lobao Ferreira - Responsabile delle Operazioni del Nav Portugal

Responsabile delle Operazioni del Nav Portugal (Air Navigation Service Provider Portoghese)


[Cleared n°9 - anno V - ottobre 2008]

Responsabile delle Operazioni nella regione di Lisbona dal Settembre 1999, è stata precedentemente Direttore Supporto Tecnico alla Navigazione Aerea dal 1995 al 1999 e responsabile dal 1990 al 1995 del settore studi tecnici e sviluppo dei sistemi CNS/ATM rappresentando l'ANAEP nell'International Forum (ICAO, EUROCONTROL, European Union and NATO). Laureata in Telecomunicazioni ed Ingegneria Elettronica (1971) ha lavorato per tre anni come Assistente presso l'università portoghese Lourenco Marques (Mozambico), e per altri tre anni in attività tecniche riguardanti Radar, Comunicazione e Sistemi di Processamento Dati presso la CAA Portoghese dove per dieci anni è stata capo della Quality dei Servizi.

Qual è il ruolo che il NAV Portugal svolge in ATM come frontiera d'Europa in relazione all'intero network?
La nostra missione principale è quella di garantire la fornitura dei servizi del traffico aereo nella regione aerea (FIR - Flight Information Region) che va da Lisbona a Santa Maria ed in particolare sugli aeroporti nazionali di Lisbona, Porto, Faro, Madeira, Porto Santo, Santa Maria, Ponta Delgada, Horta e Flores, assicurando la regolazione del traffico aereo nel rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale ed internazionale sulla Safety, nell'ottica del miglioramento della capacità e dell'efficienza della circolazione senza trascurare il rispetto dell'ambiente. Per la sua collocazione geografica il NAV Portugal è in grado di assicurare l'interfaccia tra le Regioni aeree di Europa, Nord-Atlantico e Africa. Una posizione di grande rilievo la cui importanza strategica influenza le performance dell'intero network anche non essendo posizionata nel cuore dell'Europa.

Il modello di gestione delle reazioni da stress (CISM - Critical Incident Stre s s Management) mirato ai CTA che hanno vissuto un evento critico da voi impiegato è molto apprezzato in tutta Europa, può darci una visione diretta dall'interno?
La nostra convinzione è che questo tipo di metodica sia fondamentale per prevenire danni gravi, alcuni dei quali sono destinati a rimanere permanenti in chi vive un evento critico. L'assistenza dei Peers (Pari) su base volontaria in aiuto a chi ne faccia richiesta, produce un supporto validissimo i cui benefici sono tangibili per i controllori del traffico aereo, per le proprie famiglie ed anche per la compagnia stessa. Il CISM ha dimostrato di essere un utile approccio per la prevenzione dei rischi psico-sociali e lo stress nei luoghi di lavoro. Noi siamo orgogliosi del particolare successo del programma i cui risultati hanno contribuito alla sua diffusione non solo nel campo degli ANSP in tutta Europa, ma qui in Portogallo il metodo si è esteso anche in altre aree di lavoro come i Vigili del Fuoco, le equipe di medici ed i conducenti di treni ed autobus.

Cosa può dirci dei rapporti tra il NAV Portugal ed ENAV sia a livello bilaterale che nell'ambito dei progetti internazionali?
Nel ruolo di ANSP entrambi dobbiamo condividere tutte le esperienze, individuando le procedure migliori da ricondurre ognuno nella propria realtà. Le nostre comuni radici di paesi latini, inoltre, ci danno la possibilità di individuare al meglio condotte univoche da poter sfruttare sinergicamente sia nei progetti bilaterali che quelli internazionali.

Lei è il responsabile dei Servizi della Navigazione Aerea del Portogallo, il fatto di essere una donna che valore aggiunto può dare a questa professione?
L'essere una donna non mi fa sentire diversa. Tutto ciò che bisogna avere è la competenza e la professionalità nel lavoro riconosciuta dai colleghi con i quali si lavora. Bisogna credere anche fortemente in se stessi, questo credo che sia il vero valore aggiunto di essere uomo o donna.