Intervista

La parola a... Margus Rahuoja - Responsabile Commissione europea Aviazione e Trasporto Aereo

Responsabile Commissione europea Aviazione e Trasporto Aereo


[Cleared n°4 - anno XII - Aprile - 2015]

La parola a... Margus Rahuoja - Responsabile Commissione europea Aviazione e Trasporto Aereo

 

Il Cielo unico europeo rappresenta la chiave di volta della politica dell'aviazione per l'Unione Europea. Quali progressi, quali risultati e quanto ancora resta da fare?

Nella storia dell'aviazione europea, il Cielo unico europeo (SES) è annoverato fra le principali iniziative portatrici di benefici ai cittadini e al mondo dell'industria, attraverso la modernizzazione del settore ed il miglioramento del modo in cui voliamo.

Il SES ha realizzato progressi significativi, specie negli ultimi anni, con il primo periodo di riferimento (2012-2014) e con l'attuazione del secondo pacchetto legislativo (SES 2). È disponibile ora un quadro normativo completo che include i piani prestazionali nazionali, la tariffazione, l'interoperabilità, i Blocchi Funzionali di Spazio Aereo (FAB), la normativa di sicurezza, etc. Sono state create le istituzioni che contribuiscono all'attuazione del SES: l'Organo di valutazione delle prestazioni (Performance Review Body), il Network Manager, la SESAR JU, il Deployment Manager, portando l'ATM sotto la responsabilità dell'Agenzia Europea della Sicurezza Aerea (AESA).

È giunto il momento di assicurare l'attuazione piena della normativa adottata per affrontare le sfide fondamentali, quali la frammentazione dei servizi di navigazione aerea. È cominciata la fase di realizzazione del nostro pilastro tecnologico SESAR e ci aspettiamo molto nei prossimi decenni dall'attuazione di "progetti comuni" su vasta scala. A tale fine, ci stiamo anche preparando per il prossimo periodo di riferimento per le prestazioni e stiamo riflettendo su una visione futura del SES da qui a 20 anni (ed anche oltre) nel contesto della strategia, recentemente annunciata, per un'industria dell'aviazione competitiva.
 
Gli operatori industriali, di cui i fornitori dei servizi di navigazione aerea (ANSP) sono una parte importante, si sono impegnati a contribuire alla modernizzazione del sistema europeo. Quale sarà, secondo Lei, il ruolo dell'industria, in genere, e degli ANSP, in particolare, in questo processo di modernizzazione? 
 

Tutti i segmenti dell'industria dell'aviazione (fornitori di servizi, utenti dello spazio aereo, produttori di sistemi, gestori aeroportuali, personale) svolgono un ruolo significativo nel SES. Gli ANSP sono operatori chiave, non v'è dubbio. Il SES è stato concepito come iniziativa aperta ed inclusiva, che attribuisce un ruolo di primo piano agli operatori industriali. 
Oltre ad essere direttamente consultati su qualsiasi nuova politica o iniziativa legislativa attraverso l'Organo consultivo di settore (ICB - Industry Consultation Body), il mondo dell'industria partecipa ai lavori dell'Impresa comune SESAR e dell'AESA ed è elemento fondante del Deployment Manager, recentemente costituito. Gli ANSP rappresentano le proprie esigenze all'UE e comunicano attivamente con le istituzioni europee tramite organismi rappresentativi quali CANSO. È inevitabile che l'ATM in Europa sarà modernizzato: gli ANSP hanno interesse a procedere in questo senso. 
L'iniziativa di snellire e semplificare i compiti dei controllori del traffico aereo, permettendo, ad esempio, l'integrazione di tecnologie di nuova generazione più efficienti, consentirà agli ANSP di focalizzare le risorse sulle aree più critiche per la sicurezza: ciò non potrà che sortire un effetto positivo sulla stabilità finanziaria, la performance, la capacità e la sicurezza. Gli ANSP non devono temere i cambiamenti, bensì approfittare delle opportunità offerte loro migliorando i sistemi e processi di funzionamento anche sulla base di modelli di business innovativi.
 
La tecnologia sta diventando un elemento chiave dell'evoluzione del sistema di trasporto aereo. Come vede l'evoluzione della tecnologia e in che modo tale evoluzione modificherà il trasporto aereo?

L'ATM non dovrebbe soltanto diventare più efficacie ed efficiente, ma anche più sicuro. Con le attuali previsioni di crescita a lungo termine (raddoppio del traffico entro il 2030) che lasciano presagire un'ulteriore crisi di capacità, potrebbe giovare, ad esempio una crescente automazione in uno spazio aereo meno affollato. La SESAR JU contribuisce all'ATM con oltre otto anni di lavoro in R&S ed è partita ora la fase di attuazione dei progetti SESAR. Il progetto pilota europeo, cosiddetto Pilot Common Project, è stato adottato lo scorso anno e sono state identificate sei funzionalità ATM principali, che saranno testate su vasta scala.Continuano i preparativi per individuare nuove tecnologie per il secondo progetto comune e queste tecnologie saranno sperimentate per dimostrare se portano un valore aggiunto, potenzialmente, per tutti gli operatori. Nei prossimi dieci - venti anni non v'è dubbio che le tecnologie ATM evolveranno, con la realizzazione di sistemi potenziati, gestiti da personale altamente qualificato che continuerà ad assicurare un traffico aereo e un trasporto passeggeri sicuro ed efficiente. L'Europa dovrà continuare a svolgere un ruolo guida, investendo nell'innovazione tecnologica, se vuole che il suo sistema di trasporti rappresenti un motore efficiente, sostenibile e che porti crescita e lavoro. La Commissione è pronta a dare il suo contributo per conseguire questo obiettivo.
 
L'ENAV è coinvolta nell'iniziativa BLUE MED, che riguarda il confine sudorientale dell'area UE. Che effetto può avere il coinvolgimento di Stati extra UE nella politica europea? L'Europa come potrà attrarre traffico ed esportare know-how per rispondere alla competitività globale?
 
Esistono diversi accordi in materia di aviazione siglati con paesi extra UE al confine sudorientale dell'UE, quali quelli con gli Stati Balcanici. Questi Stati applicano la normativa SES, o intendono recepirla nella rispettiva legislazione nazionale. Sono inoltre coinvolti in diversi meccanismi UE e partecipano a incontri tecnici e di regolamentazione come osservatori, soggetti quindi che hanno l'opportunità di scambiare informazioni ed esperienze con gli Stati UE. Questi meccanismi assicurano l'estensione del SES ai nostri vicini.
Il ruolo guida dell'Italia e dell'ENAV nell'iniziativa BM è riconosciuto e contribuisce a rafforzare sistemi ATM paneuropei tramite il trasferimento di conoscenze ad altri ANSP esterni all'UE. La cooperazione con i paesi terzi dovrebbe essere rafforzata per promuovere connettività e sbocchi di mercato, portando anche ulteriore traffico. Il modello europeo per il trasporto aereo e l'ATM, basato sulla sicurezza e l'innovazione, rappresenta già un riferimento globale e dovrà essere promosso utleriormente in collaborazione con tutti gli operatori industriali. Così facendo diventerà il veicolo giusto per esportare know-how ed essere sempre più competitivi sullo scenario globale.