Intervista

La parola a... Marco Carenini - Presidente AICAI Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali

Presidente AICAI Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali


[Cleared n°5 - anno VII - maggio 2010]

Marco Carenini è il nuovo Presidente dell'Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali (AICAI), che riunisce le principali società di trasporto espresso operanti nel mercato italiano. Carenini, 47 anni, di cui 25 passati in UPS, è entrato nell'azienda nella divisione Accounting e Finance. Dopo un'esperienza nel reparto industrial engineering, nel 1995 viene promosso Division Manager di UPS Italia, ruolo che ricopre tuttora.

1) Qual è il ruolo dell'AICAI, l'Organizzazione di cui lei è stato di recente nominato Presidente, all'interno del sistema del trasporto aereo?
AICAI, membro di Confindustria e dell'Associazione europea dei corrieri espresso (EEA), raggruppa le principali imprese mondiali per la distribuzione espressa di merci e documenti (DHL Worldwide Express, FedEx, SDA Express, TNT Italia e UPS). I corrieri aerei svolgono un servizio logistico integrato e intermodale (gomma, aereo, ferrovia, nave) dal mittente al destinatario "overnight" (in 24 ore) di prenotazione, prelievo, trasporto, attività doganale e di rispetto delle normative sulla sicurezza e consegna. I corrieri espresso integrano nella stessa organizzazione i ruoli delle compagnie aeree, degli spedizionieri, delle poste locali e della logistica e sempre più rappresentano un fattore critico per la vendita e l'approvvigionamento soprattutto per il tessuto di piccole e medie imprese italiane sia nei grandi centri che nella provincia che competono nel mondo globalizzato; contrariamente all'opinione corrente, solo il 25% delle spedizioni trasportate sono documenti, ben il 75% sono merci, prevalentemente prodotti hi-tech, farmaceutici, ricambi, merci deperibili e prodotti connessi all'e-commerce, merci ad alto valore unitario e ad alto contenuto tecnologico. Nell'ultimo anno i corrieri aerei AICAI hanno movimentato 150 milioni di spedizioni per un valore di merci spedite pari a oltre 2,5 miliardi di euro, operando in 16 aeroporti (Bergamo, Torino, Malpensa, Brescia, Venezia, Linate, Treviso, Bologna, Ancona, Pisa, Fiumicino, Campino, Napoli, Catania, Cagliari).

2) Traffico passeggeri e traffico merci, quali sono le problematiche che incontrano i Vettori cargo nello svolgere la propria missione?
L'aspetto chiave del processo logistico è la possibilità di trasportare le merci di notte. Infatti le imprese, grazie ai corrieri aerei, possono spedire nel pomeriggio e pianificare le consegne ai propri clienti la mattina dopo dall'altra parte del mondo. Se venisse meno la possibilità di operare di notte verrebbe meno la ragion di essere di questo settore, ma anche la possibilità per migliaia di imprese di gestire il loro business su scala competitiva e globale.
Le problematiche principali all'interno degli aeroporti sono la mancanza di investimenti nelle infrastrutture aeroportuali dedicati ai voli all cargo, l'attrezzatura di rampa e magazzino obsoleta, la carenza di spazi dedicati, la burocrazia e la lentezza organizzativa. Gli aeroporti privilegiano i voli passeggeri considerando le merci complementari, ma le spedizioni dei Corrieri aerei espresso rappresentano il gotha del settore per cui un rapporto non paritetico si traduce in una perdita economica per il paese Italia. Ad esempio i controlli di security vengono applicati indistintamente ai vettori passeggeri e merci, ma la realtà è che i voli all-cargo non sono appetibili da atti di interferenza illecita come i voli passeggeri: pertanto si auspica una meno gravosa pressione, soprattutto tenendo conto che il Programma nazionale di sicurezza e' più rigoroso nell'applicazione del Regolamento comunitario che negli altri Paesi UE.
Un aereo passeggeri o un aereo merci per ENAV non ha alcuna differenza ed analogamente non lo deve avere nella gestione aeroportuale.


3) Come giudica il servizio svolto da ENAV nei confronti dei Vettori aerei che effettuano il servizio cargo/merci?
AICAI ritiene che il controllo dello spazio aereo è, specialmente in Italia, ad un livello di primo ordine, con l'ACC di Ciampino che è un esempio di eccellenza; sarà interessante poi vedere i vantaggi del Cielo Unico europeo soprattutto in termini economici e di miglioramento degli spazi aerei. Si resta in attesa di una completa smilitarizzazione del servizio di assistenza e della modernizzazione degli impianti in termini di radar, ma anche di SID e STAR migliorative, evitando ad esempio alcune VOR DME. Ridurre i tempi di rullaggio, decollo ed atterraggio vuol dire aiutare le compagnie aeree a ridurre i consumi e l'inquinamento atmosferico. Le tariffe di EUROCONTROL sono fra i primi costi di un vettore aereo e non si possono avere duplicazioni per AVL gestiti da altri enti; anche la formula arcaica basata fondamentalmente sul MTOW(Maximun Take-Off Weight) è penalizzante, si dovrebbero esplorare altri parametri.

4) Quali sono le principali differenze tra il traffico passeggeri ed il traffico merci?
Un vecchio detto aeroportuale recita che "le merci non parlano, ma i passeggeri protestano": da qui nasce la consuetudine di privilegiare i voli passeggeri anche se sono vettori low-cost o low-rate; i corrieri aerei però trasportano medicinali salvavita, generi deperibili e spedizioni time sensitive importantissime sia per il sociale che per la vita economica del paese.
I passeggeri richiedono assistenza aeroportuale ed in volo, le merci non hanno bisogno di catering o di assistenza. Tutto questo solo a terra perché in volo il dialogo fra il controllore e i piloti è naturalmente invariato rispetto ai voli passeggeri.