Intervista

La parola a... Antonio Misantone - Preside I.T.T.L "F.De Pinedo"Roma

Preside I.T.T.L "F.De Pinedo"Roma


[Cleared n°7 - anno X - Luglio - Agosto - 2013]

 

Il mondo della scuola e gli attuali programmi scolastici degli Istituti tecnici aeronautici sono pronti a recepire i cambiamenti tecnologici che il panorama aeronautico ci riserverà?

La recente riforma degli istituti tecnici aeronautici e nautici, oggi denominati "Istituti tecnici dei trasporti e della logistica" ha suscitato reazioni fortemente contrastanti: per alcuni essa è stata una riforma penalizzante e riduttiva della preparazione dei futuri diplomati, per altri ,invece, è stata una riforma coraggiosa e saggia perché pone gli istituti tecnici nelle migliori condizioni per rispondere alle sfide del mercato del lavoro.
È d'altronde normale che al cambiare delle condizioni di lavoro e, soprattutto, ai nuovi progressi tecnologici la scuola risponda riformando se stessa. Non è possibile oggi pensare la scuola come un corpo separato che continua a essere referente di se stessa. La scuola, se vuole continuare a svolgere la sua funzione, deve essere al ser-vizio della società e del mondo del lavoro e non viceversa. Deve essere dinamica, deve saper modulare la sua azione formativa sulla base delle esigenze del mercato del lavoro e del progresso scientifico-tecnologico. Solo incamminandosi su questa strada con coraggio e senza inutili rimpianti per il passato i nuovi istituti tecnici saranno in grado di rispondere alle nuove esigenze del mondo aeronautico. Il nostro tempo esige velocità, dinamicità e aggiornamento e rinnovamento continui: la scuola non può essere da meno.

 

Gli studenti che escono da un Istituto tecnico aeronautico oggi sono ancora "corteggiati" dal mondo del lavoro?

Per quello che ci riguarda la risposta è senz'altro positiva. I ragazzi che riescono a partecipare a stage presso società, enti e compagnie sono apprezzati per la loro preparazione, per la serietà con cui fanno fronte ai loro impegni e, spesso, sono richiamati dalle aziende per continuare la loro esperienza o per partecipare, se diplomati, alle selezioni per le assunzioni.

Molti sono i nostri allievi che negli ultimi due concorsi per operatori meteo sono stati assunti dall'ENAV, segno che la preparazione chel'Istituto garantisce risponde alle esigenze delle società e degli enti.Essere usciti dal De Pinedo continua ad essere, e sono sicuro lo sarà anche per il futuro, una garanzia per qualsiasi Organizzazione voglia annoverare tra il suo personale giovani educati, motivati e tecnicamente preparati. A maggior ragione lo saranno in futuro se riusciremo ad attivare, per il nostro settore e nella nostra Regione gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) che sono "scuole ad alta specializzazione tecnologica", nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Compito di queste scuole è quello di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria. Questi I.T.S. si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca.

Non vanno dimenticati, infine, i nuovi diplomati in Logistica. Questi giovani saranno i primi ad avere un tale diploma e avranno di fronte a loro opportunità lavorative fino ad oggi impensabili.


Esiste una sinergia tra la formazione scolastica aeronautica e l'offerta formativa dell'Academy di ENAV?
Insieme all'ENAV stiamo progettando l'attivazione, per il prossimo biennio, di corsi di Istruzione Tecnica Superiore rivolte alla formazione di figure altamente specializzate:
a) nell'organizzazione e gestione dei servizi di supporto al volo degli aeromobili con competenze specifiche nel settore Handling, della pianificazione del volo e dei servizi correlati alla sicurezza, all'economia e alla regolarità del volo.
b) nel settore della gestione, assistenza e manutenzione degli impianti e dei sistemi elettronici utilizzati per il controllo del traffico aereo e con competenze nello sviluppo di software di controllo, di calibrazione degli strumenti di misura e di supporto logistico alle risorse utilizzate.


L'attuale AU di ENAV è stato uno studente dell'Istituto Tecnico Aeronautico "De Pinedo". Pensa che percorsi simili a questo per un giovane che esce oggi dal vostro Istituto potrebbero ancora realizzarsi?
Sono sicuro che il De Pinedo continuerà a fornire all'ENAV, alle Accademie aeronautica e navale, alle compagnie aeree, personale altamente specializzato in grado di occupare posti di responsabilità. Nel caso di ENAV la nomina del dott. Garbini, nostro ex allievo, alla guida in qualità di AU, così come anche quella di altri attuali responsabili di settori operativi e non presenti nella Società ci riempie di orgoglio. Con soddisfazione possiamo dire che il dott. Massimo Garbini non è un'eccezione ma è il coronamento di una serie di figure professionali quali piloti, controllori di volo, specialisti del settore aeronautico ed in particolare del trasporto e della navigazione aerea, che nella sua storia ultra-quarantennale il "De Pinedo" ha formato.