Intervista

La parola a... Alex Hendriks - Vicedirettore ATM Strategies EUROCONTROL

Vicedirettore ATM Strategies EUROCONTROL


[Cleared n°10 - anno V - novembre-dicembre 2008]

Alex Hendriks ha iniziato la sua carriera come controllore radar del traffico aereo presso l'ACC di Amsterdam, entrando in EUROCONTROL nel 1991. Ha lavorato da subito nel settore sviluppo dello spazio aereo diventando capo del dipartimento Airspace& Navigation. Nel 2006 ha ricevuto l'incarico di vice direttore ATM Strategies con particolari incarichi in relazione alla pianificazione ed allo sviluppo dello spazio aereo e navigazione. Dal 1 Gennaio 2009 ricopre l'incarico di vice direttore del Network Development presso il CND (Cooperative Network Design) di EUROCONTROL. Tra le varie attività è stato anche pilota di linea di B737NG con la compagnia aerea Transavia.

Qual è il futuro dell'attività ATM pan-Europea in relazione al Single European Sky (Pakage II), in particolare al Network Manager? Inoltre quale sarà il ruolo di EUROCONTROL nel processo di coordinamento e sincronizzazione tra le diverse iniziative FAB in Europa?
Dobbiamo sicuramente riconoscere che il conferimento agli ANSP di livelli di "semi" autonomia a livello nazionale ha avuto una ricaduta largamente positiva sullo sviluppo ATM di molti di questi ANSP. In tal senso il secondo pacchetto Cielo Unico Europeo (SES II Pakage) rivolge molta attenzione al cosiddetto approccio "bottom-up approach", in particolare nella creazione e nello sviluppo dei FAB. Fermo restando che in questa fase di sviluppo dei FAB vanno comunque evitati atteggiamenti particolaristici e regionalistici al di fuori della prospettiva di sviluppo pan-Europea. I Blocchi Funzionali di spazio aereo infatti non sono delle isole autonome all'interno dell'Europa ma aree fortemente integrate e funzionali del Network ATM Europeo. Le aree operative definite dai FAB non dovranno disegnare dei nuovi confini artificiali che ostacolino la reale prospettiva pensata nello spazio aereo pan-Europeo. I futuri Sistemi inoltre dovranno essere ben integrati, con procedure completamente armonizzate e con uno spazio aereo costruito sulle necessità e le richieste di tutti gli users. Il vero ruolo di EUROCONTROL sarà dunque quello di essere coordinatore e garante oltre che guardiano dello sviluppo della reale prospettiva pan-Europea, lavorando a stretto contatto con tutti gli ANSP e gli Stati. Già nel 2007 l'Agenzia, infatti, aveva istituito per questo il cosiddetto Period Information Meetings (PIM) a supporto delle specifiche richieste dei FAB Programme Managers. Il PIM è stato costituito per essere un forum aperto ed informale nel quale FAB Programme Managers ed ANSP possono scambiarsi informazioni e competenze imparando così dalle esperienze degli altri allo scopo di assicurare così la piena interoperabilità Operativa e Tecnologica tra i diversi FAB. Un area di dialogo sociale è considerata di grandissima importanza per l'implementazione dei FAB e fortemente incoraggiata dall'Agenzia ma resta al di fuori dello scopo del PIM. In questo contesto vorrei anche richiamare l'attenzione sul documento sui FAB, prodotto dalla Performance Review Commission di EUROCONTROL dal titolo: "Evaluation of Functional Airspaces Block Initiatives and their Contribution to Performance Improvements", recentemente sottoposto alla Commissione Europea. Riguardo alle funzioni del Network Manager e al suo futuro per l'Agenzia, al momento posso commentare che si sta ancora discutendo con la Commissione Europea le sue modalità di attuazione ma restano da valutare presto alcuni risultati nel 2009.

Quale contributo darà il Programma BLUE MED al futuro del trasporto aereo nell'area del Meditterraneo?
BLUE MED è uno dei più importanti FAB allo studio oggi in Europa. Il Mediterraneo occupa una vasta e particolare area; non solo per l'estensione del suo spazio aereo e per la grandezza delle acque extraterritoriali sotto il mandato dell'ICAO, ma anche per i requisiti di comunicazione e sorveglianza che sono notevolmente differenti da quelli presenti nello spazio aereo Europeo. Un'altra questione che deve essere considerata con attenzione è la particolare forma dell'area di BLUE MED che interessa differenti flussi di traffico. Per finire alcuni Paesi partecipanti al progetto BLUE MED fanno parte anche della iniziativa chiamata: East Mediterranean Airspace Coordination (EMAC). EUROCONTROL comunque sostiene con forza le iniziative italiane per la creazione del FAB BLUE MED, nel quale ha già assunto un ruolo importante. La Commissione Europea e l'industria aeronautica nutrono enormi aspettative nelle future implementazioni FAB per ovvi motivi, sforziamoci quindi per ottenere tutto ciò! Nel corso di Gennaio 2009 si terranno ulteriori contatti tra Enac, ENAV su come l'Agenzia potrà supportare in futuro il progetto BLUE MED.

In che modo la riorganizzazione dell'Agenzia di EUROCONTROL (Eurocontrol Agency) aiuterà a conseguire gli obiettivi del Single European Sky Pakage II?
La creazione dell'Agenzia di EUROCONTROL è stata una condizione fortemente voluta dalla Commissione Europea che consentirà di giocare all'Agenzia stessa un ruolo importante e centrale nello sviluppo del futuro dell'ATM. Noi ci siamo mossi con forte dinamismo per la sua riorganizzazione e, a partire dal prossimo gennaio 2009, la cosiddetta Cooperative Network Design (CND) sarà formata includendo il vecchio Direttorato di Strategie ATM, il Direttorato di Programmi ATM, il Centro Sperimentale di Bretigny e l'Istituto di Air Navigation Service (IANS). Anche le strutture interne del CND rispecchieranno le esigenze configurate dall'unione delle tre aree principali: SESAR, Network Development e SES Implementation. Un uso più efficiente, inoltre, sarà realizzato attraverso una riorganizzazione interna con responsabilità ben definite. Così la nuova organizzazione incontrerà i requisiti posti dalla Commissione ma rafforzerà la sua efficienza in generale. Nell'ambito della creazione del CND, il mio ruolo sarà quello di vice direttore del Network Development.