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Approvato il progetto di Bilancio 2019 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2019

Approvato il progetto di Bilancio 2019 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2019

 

 

 

  • Traffico di rotta e di terminale in crescita rispettivamente del 6,5% e del 3,5% in termini di unità di servizio[1] rispetto al 2018;
  • Ricavi consolidati a 902,9 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2018);   Ricavi da attività operativa a 951,8 milioni di euro in aumento del 2,9% compensati dal meccanismo del balance;

 

  • EBITDA consolidato a 302,9 milioni di euro (+1,8% rispetto al 2018);
  • Utile netto consolidato a 118,3 milioni di euro in aumento del 3,4% rispetto 2018;

 

  • Proposta di distribuzione di dividendo di euro 0,2094 per azione (+4,8%), in linea con la dividend policy;

 

  • Approvato il Bilancio di Sostenibilità 2019 .

 

Roma, 12 marzo 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicola Maione, ha approvato il progetto di Bilancio 2019 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2019.

 

L’Amministratore Delegato Roberta Neri ha dichiarato: il 2019 ha confermato il trend di forte crescita di traffico già registrato nel 2018. Grazie alla pianificazione e realizzazione degli investimenti in tecnologie e formazione e grazie alle nostre persone, abbiamo gestito elevati flussi di traffico garantendo, ancora una volta, un eccellente servizio per sicurezza e puntualità. L’acquisizione a luglio di IDS AirNav ha rappresentato un investimento chiave nel potenziamento delle soluzioni tecnologiche, aprendo inoltre il mercato in paesi come l’Australia, l’Argentina e il Brasile e altri in cui non eravamo presenti. Per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus, abbiamo già predisposto tutti i presidi necessari per tutelare il nostro personale e per assicurare la continuità operativa del servizio strategico che svolgiamo. Stiamo poi costantemente monitorando, in coordinamento con le istituzioni gli impatti sul traffico derivanti dall’evoluzione della situazione, ma riteniamo che sia ancora presto, e gli sviluppi ancora incerti, seppur fortemente negativi, per poter formulare una previsione attendibile sulle implicazioni per ENAV per il 2020. Riteniamo tuttavia che la protezione dal rischio traffico insita nella nostra regolamentazione, insieme al fatto che la significativa parte dei nostri ricavi sono generati dal traffico in sorvolo e senza scalo negli aeroporti italiani, potranno in parte mitigare gli impatti dell’attuale riduzione del traffico .  

    

Il 2019 è stato caratterizzato da un deciso aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta che di terminale.

 

 

Il traffico di rotta , espresso in unità di servizio, ha registrato un aumento del 6,5% rispetto al 2018 confermando, anche per il 2019, il tasso di crescita più alto tra i principali paesi europei: Francia +1,5%, Germania +1,3%, Gran Bretagna +3,3%, Spagna +3,9%.
La crescita del traffico di rotta sui cieli italiani, nel 2019, ha riguardato sia il traffico nazionale (+2,9%) che quello internazionale (+5,7%) ma soprattutto il sorvolo (voli che non decollano o atterrano sugli scali italiani), con un incremento del 9,3% in termini di unità di servizio, registrando il dato migliore in valore assoluto tra quelli osservati negli ultimi dieci anni. Tale crescita è stata determinata dagli incrementi di flussi tra Europa-Africa, Europa-Asia ed Europa-Continente Americano ed è anche da attribuire, oltre agli ottimi risultati sulla puntualità, all’implementazione della procedura Free Route grazie alla quale, le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani nel 2019 hanno risparmiato 53 milioni di kg di carburante per minor emissioni pari a 167 milioni di kg di Co2.
Nonostante gli elevati volumi di traffico, la Società ha registrato nuovamente la migliore performance operativa tra i principali paesi europei in termini di puntualità, con un ritardo medio per volo assistito quasi 5 volte inferiore al target assegnato (0,021 minuti rispetto al target di 0,11 minuti) a fronte di un dato medio dei maggiori partner europei di 0,9 minuti di ritardo per volo.
Tale performance si traduce anche in un beneficio economico per le compagnie aeree. Recenti studi di settore quantificano in 100 euro il valore medio del costo che i vettori sostengono per ogni minuto di ritardo generato dai service provider. La puntualità garantita da ENAV si è quindi tradotta in risparmi per circa 15 milioni di euro a beneficio delle compagnie aeree.

 

Il traffico di terminale   nel 2019 è aumentato del 3,5%, in termini di unità di servizio, rispetto al 2018. La crescita è stata trainata dal buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto dalla componente di traffico internazionale che ha mostrato un aumento del 4,8%. I principali scali italiani hanno mostrato tutti un aumento, sempre in termini di unità di servizio: Fiumicino +1,6%, Malpensa +16,3% riconducibile in gran parte alla chiusura di Linate per alcuni mesi, Venezia +1,4%, Bergamo +6,6%, Bologna +8,5%. In crescita anche gli aeroporti del sud: Napoli +7,9%, Catania +2%, Palermo +5,9%, Bari +9,2%.

 

 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

I ricavi totali consolidati nel 2019 si attestano a 902,9 milioni di euro, in aumento dell’1,5% rispetto al 2018, con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, in parte riassorbita dal meccanismo del balance.
I ricavi da attività operativa raggiungono i 951,8 milioni di euro, con un incremento del 2,9% rispetto al 2018. Tale risultato è legato sia all’aumento del 2,1% dei ricavi da servizi di rotta, pari a 689,4 milioni di euro, che all’aumento del 3,8% dei ricavi da servizi di terminale, che si attestano a 231,1 milioni di euro. L’incremento di traffico ha permesso infatti di compensare la riduzione delle tariffe applicate nel 2019.
I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 19,2 milioni di euro, in aumento del 42,1% rispetto al 2018 per effetto soprattutto delle commesse di IDS AirNav, la società acquisita nel luglio 2019, per circa 10 milioni di euro grazie ai contratti acquisiti in numerosi paesi esteri per la vendita di software, e relativa manutenzione, e per prestazioni di servizi dedicati alla gestione delle informazioni aeronautiche.

 

 

La componente di balance   incide negativamente sull’ammontare dei ricavi per 86,9 milioni di euro, in misura superiore per 6,3 milioni di euro rispetto al 2018, a seguito dei minori balance positivi iscritti nell’esercizio e della maggiore incidenza dei balance negativi imputabili al balance inflazione, al balance negativo per il maggior traffico aereo assistito rispetto a quanto pianificato della seconda zona di tariffazione, e al maggiore utilizzo in tariffa 2019, e quindi a conto economico, dei balance iscritti negli esercizi precedenti.

 

I costi operativi si attestano a 600 milioni di euro in aumento dell’1,3% rispetto al 2018. Il Gruppo ENAV ha proseguito nel suo percorso di efficientamento dei costi esterni, grazie ad interventi su specifiche componenti di spesa ed all’ottimizzazione dei processi tra le società del Gruppo. I costi operativi esterni , infatti, mostrano una diminuzione del 5,6% rispetto al 2018, attestandosi a 134,2 milioni di euro per effetto della riduzione di alcune spese, quali ad esempio quella per le telecomunicazioni, grazie all’utilizzo della rete E-NET. La riduzione è dovuta, in parte, anche agli effetti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 sui costi di locazione e noleggio.


Il costo del personale raggiunge 497,1 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2018. La componente della retribuzione fissa mostra un aumento (+1%) per l’effetto combinato del rinnovo contrattuale della Capogruppo, dell’armonizzazione del contratto collettivo del personale di Techno Sky al contratto collettivo del trasporto aereo e dell’ingresso nel perimetro del Gruppo del personale di IDS AirNav. L’organico del Gruppo ENAV alla fine dell’esercizio 2019 è pari a 4.195 unità effettive e 4.148 unità medie con una riduzione, esclusa IDS AirNav, pari a 102 unità medie. Per quanto riguarda la retribuzione variabile, l’aumento del 19,2% riscontrato nel 2019 riflette l’impatto economico dell’accordo sulle prestazioni relativo alla “summer season 2019” finalizzato a gestire l’importante incremento dei flussi di traffico del periodo estivo e che hanno consentito di mantenere inalterati gli eccellenti livelli di puntualità di ENAV.

 

Tali valori hanno contribuito all’aumento dell’1,8%, rispetto al 2018, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), che raggiunge i 302,9 milioni di euro, con un margine EBITDA al 33,5%.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nel 2019 si è attestato a 170,6 milioni di euro, in incremento del 3,8% rispetto al 2018. L’EBIT margin nel 2019 è pari a 18,9% in miglioramento di 0,4 punti percentuali rispetto al 2018.

 

L’utile netto nel 2019 raggiunge i 118,3 milioni di euro, con un aumento del 3,4% rispetto al 2018.

 

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 è positiva per 126,4 milioni di euro in netto miglioramento rispetto all’importo negativo di 1,9 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2018. La variazione positiva della posizione finanziaria netta per 128,3 milioni di euro è dovuta principalmente all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria che, grazie all’aumento del traffico, ha prodotto un flusso di cassa positivo, all’incasso dei contributi a valere sui progetti finanziati e all’incasso del credito IVA. Sulla posizione finanziaria ha influito anche il pagamento del dividendo per 108 milioni di euro.

 

 

Bilancio di Sostenibilità 2019
In data odierna è stato approvato il Bilancio di Sostenibilità e Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019 del Gruppo ENAV, secondo lo standard GRI ( Global Reporting Initiative ) in cui, oltre alle nuove iniziative sviluppate dalla Società in ambito ESG, vengono riportati lo stato di avanzamento del piano triennale 2018-2020 di sostenibilità ed i nuovi obiettivi che l’azienda si è data per il 2020 in ambito climate change, diversity & inclusion, human rights e green supply chain.

 

Evoluzione prevedibile della gestione
Lo scenario in cui opererà ENAV nel corso del 2020 è in veloce evoluzione, alla luce soprattutto dell’emergenza relativa alla diffusione nazionale ed internazionale del virus COVID-19 ed alle relative misure di mitigazione, che stanno determinando a livello mondiale uno scenario in continua evoluzione, anche con riferimento ai flussi del traffico aereo.
Le ultime previsioni effettuate dagli organi statistici di Eurocontrol, che prevedevano per il 2020 un aumento del traffico aereo sull’Italia dell’ordine del 4,3% (in termini di unità di servizio) rispetto al 2019, dovranno presumibilmente essere aggiornate in relazione agli sviluppi in termini di durata e di effetti sul traffico aereo del predetto scenario nazionale ed internazionale di diffusione del virus COVID-19.
Tale aggiornamento sarà relativo alla presumibile riduzione del volume di Unità di Servizio (UdS), dipendente dal numero di compagnie aeree coinvolte, dalla durata dell’emergenza, dalle restrizioni attuate e che potranno essere ulteriormente previste da e per il nostro Paese, nonché dagli effetti sull’economia che tale emergenza potrà determinare nei prossimi mesi. Ciò nonostante, al momento si è registrato un trend del traffico aereo in crescita sull’Italia sia nel mese di gennaio che di febbraio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si evidenzia inoltre che la regolazione economica-tariffaria comunitaria a cui è soggetta ENAV prevede dei meccanismi di mitigazione del rischio traffico (traffic risk sharing) che consentono alla società di neutralizzare in parte l’effetto dei minori ricavi derivanti dalla presumibile riduzione del traffico.
In considerazione del fatto che lo scenario nazionale ed internazionale è in evoluzione e gli effetti sull’economia in generale e sul traffico aereo in particolare non sono allo stato ancora quantificabili, alla data del 12 marzo 2020 i presumibili impatti complessivi del COVID-19 per quanto concerne l’outlook ENAV non sono puntualmente stimabili, e sarà quindi necessario attendere l’evoluzione della situazione internazionale per una valutazione più precisa sugli effetti di tale situazione sulle attività future della società, che potrebbero avere anche impatti significativi.

 

 

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
L’Assemblea degli Azionisti verrà convocata, in unica convocazione, in se

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