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COVID-19: la Commissione Europea propone deroga temporanea per 2020 - 2021 al sistema di tariffazione del Cielo Unico Europeo

Roma, 13 Luglio 2020 – ENAV comunica che la Commissione Europea (CE) ha pubblicato una proposta per l'adozione di misure eccezionali per gli anni 2020-2021 del terzo periodo regolatorio (RP3) applicato ai Service Provider (ANSP), date le conseguenze della pandemia di Covid-19.

 

ENAV comunica che la Commissione Europea (CE) ha pubblicato una proposta, rivolta a tutti gli Stati Membri, che consente l’introduzione di norme speciali per la definizione dei target di performance a livello europeo per i primi due anni di RP3, vale a dire 2020 e 2021. Con queste misure eccezionali si intende attenuare l’impatto significativo sul settore del trasporto aereo causato dalla pandemia di Covid-19, nonché garantire la sostenibilità nel lungo termine del settore.

 

Più in dettaglio, le misure eccezionali proposte comprendono le seguenti modifiche temporanee al quadro normativo attualmente in vigore.

 

Considerando gli sviluppi incerti dell’epidemia nei prossimi mesi, e le sue conseguenze sul traffico aereo, la proposta prevede che l'approvazione finale dei piani di performance RP3 per i singoli ANSP sia rinviata al 2021. Il calendario specifico è fissato come segue: entro il 1° novembre 2020 gli Stati Membri dovranno inviare alla CE i dati preliminari sui costi e le previsioni di traffico per il periodo 2020-2024, come input iniziale per la determinazione dei target di performance rivisitati, validi per RP3 a livello europeo. Sulla base di tali informazioni, la Commissione dovrà adottare i nuovi target di performance entro il 1° aprile 2021. A loro volta, gli Stati Membri dovranno quindi presentare dei Piani di Performance RP3 rivisti, inclusivi dei nuovi target, entro il 1° luglio 2021. Infine, tali Piani di Performance dovranno essere votati e approvati entro dicembre 2021.

 

Le tariffe per il 2020 e il 2021 saranno quelle presentate per RP3 dagli Stati Membri nei Piani di Performance presentati ad ottobre 2019, prima dell'epidemia di Covid-19. Per questi due anni, i balance generati dal rischio traffico verranno registrati secondo un meccanismo basato su costi determinati totali definiti dalla Commissione. Dopo che i Piani di Performance saranno approvati nel 2021, eventuali modifiche determinate dalle misure eccezionali saranno applicate retroattivamente alle tariffe 2020 e 2021.

 

L'impatto delle misure proposte sul 2020 e sul 2021 sarà misurabile solo una volta che la Commissione Europea avrà adottato i target di performance a livello europeo per RP3, nonché i criteri applicabili nel periodo transitorio.

 

Nell'ambito di un RP3 rivisitato, il 2020 e il 2021 saranno considerati come un unico periodo, per il quale verrà calcolato un costo unitario determinato medio (DUC) basato su costi determinati totali rivisitati e su nuove previsioni di traffico per il biennio 2020-2021.

 

 

Il trattamento degli anni 2020-2021 come un unico periodo a fini regolamentari (anno n) implica anche che i balance da traffico generati in questo periodo verranno recuperati nelle tariffe applicate a partire dal 2023 (n+2).

 

La proposta della CE prevede inoltre che il recupero del balance creato nel periodo 2020- 2021 sia ripartito su 5 anni, prorogabile fino a 7 anni su richiesta dei singoli regolatori nazionali.

 

Per quanto riguarda i restanti tre anni di RP3, dal 2022 al 2024, ci sarà il ritorno a un meccanismo regolatorio interamente basato sulla performance a partire dal 2022, in vista di una situazione normalizzata e del miglioramento delle condizioni del settore del traffico aereo.

 

Infine, gli schemi di incentivazione economica relativi ai target di puntualità copriranno solo gli anni dal 2022 al 2024 di RP3, alla luce del forte calo del traffico nel 2020 e del solo parziale recupero nel 2021, che rendono tali obiettivi non applicabili.

 

Pertanto, il meccanismo di bonus/malus che assegna agli ANSP un bonus o una penalty annuale, pari ad un massimo del 2% dei costi determinati, verrà congelato nel periodo 2020-2021, ma sarà pienamente reintrodotto dal 2022 in poi.

 

ENAV è impegnata a sostenere la continuità nel lungo termine del settore del trasporto aereo alla luce delle circostanze eccezionali in cui ci troviamo. La Società sta inoltre collaborando con il regolatore nazionale ENAC per garantire una ragionevole attuazione delle misure speciali per il 2020 e il 2021, nonché per assicurare un ritorno tempestivo alla regolamentazione basata su un piano di performance.

 

La proposta della CE dovrebbe essere votata dagli Stati Membri a settembre 2020.

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