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Approvati i risultati dei primi nove mesi del 2025

Miglior service provider d’Europa per puntualità con traffico record gestito. Confermato l’outlook 2025, rivisto al rialzo alla semestrale 2025

 

  • Traffico di rotta e di terminale in aumento rispettivamente del 5,9% e del 3,3% in termini di unità di servizio rispetto ai primi nove mesi del 2024
  • Ricavi da attività operativa a 889,3 milioni di euro in crescita del 10,6% rispetto ai primi nove mesi del 2024
  • I ricavi e l’EBITDA consolidati si attestano rispettivamente a 748,4 e 180,2 milioni di euro, mentre l’utile netto consolidato raggiunge i 66,6 milioni di euro. Tali indicatori riflettono l’impatto della componente di balance, pari a 167,2 milioni di euro, e i consueti effetti riconducibili al primo anno del nuovo ciclo regolatorio (2025-2029)

  • Solida generazione di cassa: free cash flow pari a 197,6 milioni di euro, in aumento del 51,3% rispetto ai primi nove mesi del 2024
  • Confermato l’outlook per il 2025 rivisto al rialzo in occasione della semestrale 2025

 

Roma, 12 novembre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell’Avv. Alessandra Bruni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025.

 

L’Amministratore Delegato Pasqualino Monti ha dichiarato: “Con la chiusura della stagione estiva, il momento più delicato per il nostro settore, posso confermare che la capacità operativa di ENAV non ha eguali in Europa. Siamo certi di poter ottenere, a fine anno, il riconoscimento del bonus economico per la puntualità e che, in ottica prudenziale, non era stato inserito nei target del Piano Industriale. Infatti, a fronte di un obiettivo di 0,14 minuti di ritardo per volo, ENAV ha registrato, ad oggi, un risultato straordinario di soli 0,014 minuti. Come noto, il 2025 riflette, per alcune componenti economico-finanziarie, l’impatto di meccanismi tipici del primo anno del nuovo periodo regolatorio 2025-2029: al netto di tale effetto, tutti gli indicatori di bilancio restano eccellenti e in linea con la guidance rivista al rialzo in occasione della semestrale. La solida generazione di cassa ed il focus sulla gestione sui costi ci consentono di mantenere il rispetto di tutti gli obiettivi, anche in presenza di un eventuale rallentamento della crescita dei voli”.

 

I primi nove mesi del 2025 sono stati caratterizzati da una continua e decisa crescita del traffico aereo, che ha raggiunto i valori più elevati di sempre. Al 30 settembre 2025, infatti, ENAV ha gestito circa 1,9 milioni di voli nello spazio aereo italiano. Tale risultato è confermato anche dall’andamento del traffico passeggeri, che nei primi nove mesi dell’anno ha superato i 177 milioni di transiti (+5% rispetto al corrispondente periodo del 2024), di cui 

121,2 milioni su tratte internazionali. L’Italia si conferma best performer tra le principali nazioni europee, con un aumento del 5,9% delle unità di servizio di rotta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di una crescita media europea del 5,1% e degli incrementi registrati da Francia (+3,9%), Germania (+3,6%), Gran Bretagna (+3,6%) e Spagna (+5,7%).

 

I risultati economici dei primi nove mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, risentono dell’avvio del nuovo periodo regolatorio 2025–2029 e dell’ingresso nel meccanismo di performance dei servizi della ex terza fascia di tariffazione terminale (decolli e atterraggi su aeroporti a basso traffico). Fino al 2024, infatti, i servizi relativi a questa fascia di aeroporti erano regolati da uno schema nazionale basato su una logica di cost recovery.

 

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, ha mostrato una crescita del 5,9% nei primi nove mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024. Il traffico aereo nazionale (arrivo e partenza su aeroporti italiani) mostra una leggera flessione (-1,2%) rispetto al 2024, mentre le unità di servizio del traffico internazionale (arrivo o partenza da uno scalo estero) sono cresciute del 6,6%. La componente di sorvolo (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) è invece aumentata del 7,7%. In merito alle direttrici di volo, nei primi nove mesi del 2025 c’è stato un incremento dei collegamenti tra l’Italia e le diverse aree geografiche del resto del mondo. In particolare, i voli con destinazione nel resto d’Europa registrano un aumento del +4,7% e sono rappresentativi di circa il 77% del volume totale di traffico internazionale, mentre quelli con destinazione Asia (+15,3%) e Continente Americano (+11,3%) rappresentano circa l’8% del totale della componente internazionale.

 

Il traffico di terminale nei nove mesi del 2025 è cresciuto, in termini di unità di servizio, del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del 2024, trainato principalmente dalla componente internazionale.

 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

 

I ricavi da attività operativa si attestano a 889,3 milioni di euro e registrano un incremento di 85,4 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2024, principalmente per effetto del maggior traffico aereo gestito.

 

I ricavi totali consolidati si attestano a 748,4 milioni di euro, in diminuzione del 2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2024, per i suddetti effetti legati all’inizio del nuovo periodo regolatorio e all’ingresso nel meccanismo di performance dei servizi della ex terza fascia di tariffazione di terminale.

 

I ricavi da mercato non regolamentato, pari a 22,2 milioni di euro, registrano un decremento rispetto ai 25,8 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, principalmente per una diversa distribuzione dei ricavi nell’arco dell’anno in corso rispetto al 2024. Nell’ultima parte dell’anno saranno raggiunti gli obiettivi di ricavo sul mercato terzo per il 2025 grazie ad una serie di opportunità commerciali e ordinativi che vedranno i loro positivi effetti a fine 2025 e nei prossimi anni, confermando i target del Piano Industriale 2025-2029.

 

I costi operativi totali sono pari a 568,2 milioni di euro, in aumento del 3,8%, rispetto al corrispondente periodo del 2024, essenzialmente per effetto dei maggiori volumi di traffico gestiti e dei connessi riflessi sul costo del personale, quest’ultimo in aumento di 19,8 milioni di euro. Tale incremento è dovuto sia alla parte fissa della retribuzione che recepisce gli effetti del rinnovo della parte economica del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) che alla retribuzione variabile connessa al maggior traffico aereo assistito nel periodo estivo. In particolare, la retribuzione fissa, che si incrementa del 5,1%, recepisce gli effetti della rivalutazione dei minimi contrattuali del 2% di cui il secondo scatto è avvenuto nel mese di luglio 2024 ed un ulteriore 2% nel mese di luglio 2025.

 

Gli altri costi operativi si attestano a circa 121,7 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto ai primi nove mesi del 2024, principalmente per il maggior prezzo dell’energia emerso a partire da fine 2024.

 

Tali valori hanno portato ad un EBITDA pari a 180,2 milioni di euro con un EBITDA margin al 24%.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato è pari a 103 milioni di euro, (-36,5 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2024).

 

Il Gruppo ENAV chiude i primi nove mesi del 2025 con un utile netto pari a 66,6 milioni di euro in riduzione di 23 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2024.

 

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 presenta un saldo di 205,3 milioni di euro, in riduzione di 53 milioni di euro, rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2024. Il minor indebitamento finanziario netto è dovuto principalmente all’effetto positivo nella dinamica degli incassi e pagamenti del periodo connessi all’operatività ordinaria (free cash flow) che beneficia, tra l’altro, dei maggiori incassi da core business della Capogruppo, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, e degli incassi del PNRR da parte delle società del Gruppo per complessivi 10,5 milioni di euro, effetti che hanno compensato l’assorbimento di cassa per il pagamento del dividendo.

 

Si evidenzia che, al 30 settembre 2025, il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo non utilizzate per complessivi 203 milioni di euro di cui linee committed per 150 milioni di euro e linee uncommitted per 53 milioni di euro. A ciò si aggiunge un loan commitment di residui 80 milioni di euro relativi al contratto di finanziamento sottoscritto dalla Capogruppo con BEI ad ottobre 2023 di originari 160 milioni di euro.

 

L’organico di Gruppo al 30 settembre 2025 si attesta a 4.547 unità effettive, registrando un aumento pari a 172 unità medie e 163 unità effettive rispetto al periodo a confronto.

 

OUTLOOK 2025

Alla luce dei risultati operativi conseguiti, il Gruppo ENAV conferma l’outlook per l’esercizio in corso, già rivisto al rialzo in occasione dei risultati del primo semestre 2025 rispetto alle previsioni del Piano Industriale 2025–2029.

 

 

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