31 luglio 2025
Eccellente performance in un contesto di traffico record per l’Italia
Rivisto al rialzo l’outlook per il 2025
Roma, 31 luglio 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell’Avvocato Alessandra Bruni, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025.
L’Amministratore Delegato Pasqualino Monti ha dichiarato: “Stiamo gestendo con la massima efficienza una crescita dei voli sull’Italia che continua a rivelarsi intensa e superiore rispetto alle previsioni delineate nel Piano Industriale. In un contesto di traffico aereo record, la performance di puntualità, certificate dagli organismi europei, confermano che ENAV è oggi il service provider più efficiente tra i principali operatori continentali. Grazie ai livelli di qualità del servizio che stiamo garantendo, riteniamo di poter ottenere, a fine anno, il riconoscimento del bonus economico da parte della Commissione europea e che, in ottica conservativa, non era stato inserito nei target di Piano Industriale. L'eccellenza operativa e la solidità economica rappresentano punti di forza strutturali della Società. Come già comunicato al mercato, il 2025 riflette, per alcune componenti economico-finanziarie, l’impatto di meccanismi tipici del primo anno del nuovo periodo regolatorio 2025-2029: al netto di tale effetto, tutti gli indicatori di bilancio restano eccellenti, in continuità con i numeri record del 2024. Inoltre, è confermata la capacità del business in termini di generazione di cassa, cresciuta di quasi il 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con queste importanti performance, congiuntamente all'attenzione posta sull'efficienza nella gestione dei costi, siamo certi di poter chiudere l’anno con risultati superiori rispetto alle previsioni delineate nel Piano Industriale”.
Nel primo semestre dell’anno sono stati registrati nuovi record per i volumi di traffico. ENAV ha infatti gestito oltre un milione di voli sullo spazio aereo nazionale e l’Italia si conferma come best performer in Europa con un aumento del 7,3% delle unità di servizio rispetto al primo semestre 2024 a fronte di una media europea del +5,2%.
I risultati economici del primo semestre 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, risultano impattati dall’inizio del nuovo periodo regolatorio 2025–2029 e dall’ingresso nel meccanismo di performance dei servizi della ex terza fascia di tariffazione di terminale (decolli e atterraggi su aeroporti a basso traffico). Fino al 2024, infatti, i servizi su questa fascia di aeroporti erano regolati da uno schema nazionale basato su una logica di cost recovery che consentiva di iscrivere nel periodo un ricavo (balance) a copertura degli effetti stagionali sui risultati economici. Con il nuovo regime regolatorio, questo meccanismo non è più applicabile sui singoli quarter ma vedrà una stabilizzazione a fine anno.
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti relativi all’avvio di un nuovo ciclo regolatorio, si evidenzia che il primo semestre 2024 si era chiuso con un balance negativo per 25,3 milioni di euro a fronte dei -96,9 milioni di euro al primo semestre 2025 con una variazione negativa del balance pari a 71,6 milioni di euro.
Il traffico di rotta in Italia, espresso in unità di servizio, evidenzia, nel primo semestre 2025, un incremento pari al 7,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. In particolare, il traffico aereo di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) è cresciuto del 10,2%, il traffico aereo internazionale (arrivo o partenza da uno scalo estero) ha mostrato un aumento delle unità di servizio pari al 6,8% rispetto al primo semestre 2024. L’aumento ha interessato tutte le direttrici geografiche dei collegamenti tra l’Italia e il resto del mondo. I voli con destinazione o provenienza europea, che rappresentano circa il 77% del traffico internazionale, sono cresciuti del 4,9%. Ancora più marcata la crescita dei collegamenti con l’Asia (+17,5%) e con l’Africa (+16,2%), che incidono rispettivamente per circa il 9% e il 7% sul totale delle unità di servizio internazionali. Rimane sostanzialmente stabile il traffico aereo nazionale (voli con arrivo e partenza sul territorio italiano).
Il traffico di terminale , in termini di unità di servizio, ha visto nel primo semestre 2025 un incremento del 4,5% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, trainato principalmente dal buon andamento dei voli internazionali in aumento del 6,3%.
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO
I ricavi da attività operativa si attestano a 526 milioni di euro e registrano un incremento di 56,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024, principalmente per il risultato positivo conseguito nel core business, per effetto del maggior traffico aereo gestito.
I ricavi totali consolidati si attestano a 446,7 milioni di euro, in diminuzione del 3,2% rispetto al primo semestre 2024 per i suddetti effetti legati all’inizio del nuovo periodo regolatorio e dall’ingresso nel meccanismo di performance dei servizi della ex terza fascia di tariffazione di terminale.
I ricavi da mercato non regolamentato, pari a 14,7 milioni di euro, sono tendenzialmente in linea rispetto ai 15,2 milioni di euro del primo semestre 2024, principalmente per una diversa distribuzione dei ricavi nell’arco dell’anno in corso rispetto al 2024. Nella seconda parte dell’anno saranno raggiunti gli obiettivi di ricavo sul mercato terzo per il 2025 grazie ad una serie di opportunità commerciali e ordinativi che vedranno i loro positivi effetti nel secondo semestre e nei prossimi anni, confermando i target del Piano Industriale.
I costi operativi sono pari a 377,8 milioni di euro, in aumento del 4,5% rispetto al primo semestre 2024 essenzialmente per effetto dei maggiori volumi di traffico gestiti e dei connessi riflessi sul costo del personale, quest’ultimo in aumento di 13,2 milioni di euro. Tale incremento è imputabile principalmente alla crescita della retribuzione fissa per 7,8 milioni di euro, soprattutto per gli effetti legati: i) al recupero inflattivo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, attraverso l’accordo di novembre 2022, che ha riconosciuto, dal primo settembre 2023, un +2% annuo sulla retribuzione, con un aumento scattato a luglio 2024 quindi non presente nel periodo a confronto ed all’aumento della retribuzione variabile per 2,3 milioni di euro.
Gli altri costi operativi si attestano a circa 82,2 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al primo semestre 2024, principalmente per il maggior prezzo dell’energia emerso a partire da fine 2024.
Tali valori portano ad un EBITDA pari a 68,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai negativi 0,9 milioni del Q1 2025 e un EBITDA margin del 15,4%.
L’EBIT è pari a 17,3 milioni di euro, (-25,4 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2024) in netto miglioramento rispetto ai negativi 26,2 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2025.
Il Gruppo ENAV chiude il primo semestre 2025 con un utile netto pari a 7 milioni di euro (-69% rispetto al primo semestre 2024), in netto miglioramento rispetto ai negativi 29,3 milioni di euro registrati nel Q1 2025.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 presenta un saldo di 349,7 milioni di euro, in aumento di 91,5 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2024. La variazione negativa dell’indebitamento finanziario netto risente della dinamica degli incassi e pagamenti del periodo connessi all’operatività ordinaria che beneficia tra l’altro dei maggiori incassi da core business della Capogruppo, rispetto al primo semestre 2024, principalmente compensati dall’assorbimento di cassa per il pagamento del dividendo a valere sul 2024 e pagato a giungo 2025 pari a 146,2 milioni di euro.
RIVISTO AL RIALZO L’OUTLOOK PER IL 2025
Alla luce dei risultati operativi conseguiti finora e della visibilità sui prossimi mesi, è possibile aggiornare al rialzo i target economico-finanziari del Gruppo ENAV per il 2025 rispetto a quelli delineati nel Piano Industriale 2025-2029.
In particolare, i nuovi obiettivi prevedono:
Questo miglioramento si fonda su tre pilastri principali:
PIANO DI SOSTENIBILITA’ 2025-2029
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna, ha altresì approvato il Piano di Sostenibilità 2025–2029, integrato con le iniziative strategiche previste nel Piano Industriale 2025–2029. Il Piano di Sostenibilità si sviluppa attorno a cinque pilastri fondamentali: i) realizzare la strategia climatica del Gruppo contribuendo alla decarbonizzazione del settore e proseguendo nel percorso di abbattimento delle emissioni lungo tutta la catena del valore; ii) guidare la transizione all’interno della filiera per supportare, attraverso l’innovazione, le sfide dei nostri principali clienti e stakeholder del comparto aviation; iii) generare un impatto sociale positivo grazie alla diffusione di una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità; iv) dare ulteriore impulso alle tematiche legate alla diversità, equità e inclusione; v) sfruttare l’innovazione tecnologica quale leva trasversale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Tra gli obiettivi più significativi, l’impegno di ENAV a consentire, entro il 2029, l’abbattimento delle proprie emissioni dirette e indirette di circa il 92% (vs 2019) e la riduzione delle emissioni generate dal traffico aereo di circa il 6% attraverso procedure innovative e l’ottimizzazione delle rotte.