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Parte la sperimentazione italiana del soccorso sanitario aereo con droni

Gruppo ENAV e UrbanV partner di SIS 118

Roma, 9 luglio 2025 — È stato siglato l’accordo di partenariato tecnico-operativo tra SIS 118, UrbanV e D-Flight per l’avvio di SEUAM – Sanitary Emergency Urban Air Mobility, un progetto pionieristico che punta a rivoluzionare il soccorso sanitario d’emergenza attraverso l’impiego di droni e sistemi di mobilità aerea urbana (Urban Air Mobility).

 

Il progetto sperimentale SEUAM, ideato e coordinato dal Dott. Mario Balzanelli, Presidente Nazionale SIS 118, nasce con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi di intervento del Sistema di Emergenza Territoriale 118 nei casi di arresto cardiaco improvviso, shock emorragico, shock anafilattico, intossicazioni acute, o altre emergenze sanitarie, in cui si verifica pericolo imminente di perdere la vita, grazie a droni di ultima generazione in grado di trasportare, su regia in tempo reale delle Centrali Operative 118, defibrillatori, emoderivati, farmaci salvavita e dispositivi sanitari direttamente sul luogo dell’emergenza.

 

“Ridurre i tempi di intervento, anche di un solo minuto, quando la vita è in pericolo, significa salvare, con certezza, moltissime vite umane. Con SEUAM la SIS118 sperimenta soluzioni innovative di supporto aereo alla rianimazione avanzata del paziente critico, portando il soccorso sanitario sugli scenari di maggiori criticità, nel minor tempo possibile, grazie a tecnologie innovative e partner d’eccellenza, quali UrbanV e D-Flight”, dichiara Mario Balzanelli.

UrbanV e D-Flight: partner strategici per la mobilità del futuro

 

UrbanV metterà a disposizione le proprie competenze come operatore di droni certificato, nella progettazione e gestione di infrastrutture dedicate ai droni, oltre a soluzioni tecnologiche avanzate per il controllo e la sicurezza delle operazioni. D-Flight, , fornirà il supporto tecnico per l’integrazione sicura ed efficiente dei droni nello spazio aereo definendo procedure di priorità per garantire precedenza ai droni impiegati in scenari di emergenza, rispetto ad altri traffici aerei, con o senza pilota, presenti nell’area delle operazioni nonché il supporto all’iter autorizzativo delle operazioni.

 

“Il Gruppo ENAV, grazie alla visione strategica del nostro AD Pasqualino Monti, ha definito un piano industriale nel quale il settore dei droni è un pilastro imprescindibile. D-Flight ricopre un ruolo chiave come partner tecnologico del progetto SEUAM che rappresenta un passo concreto verso l’integrazione dei droni nei servizi pubblici essenziali, in particolare nell’ambito del soccorso sanitario, in un’ottica di innovazione, sicurezza e ottimizzazione delle risorse” commenta Maurizio Paggetti, CEO di D-Flight.

 

L’iniziativa, in una prima fase sperimentale (2025-2028), vedrà test di volo nei Comuni aderenti al progetto, tra cui Altomonte (CS), Santa Lucia di Serino (AV), Massa di Somma (NA), Pizzo Calabro (VV), Laterza (TA), Rosciano (PE) e Trebisacce (CS). In questi scenari, i droni saranno utilizzati per consegnare presidi salvavita in tempi record, superando ostacoli logistici e riducendo la dipendenza dai mezzi di soccorso tradizionali.

 

Il progetto SEUAM si inserisce nel più ampio programma CDTE – Cambiamento nella Tempo Dipendenza dell’Emergenza, promosso da SIS 118, e punta a diventare un modello di riferimento replicabile a livello nazionale e internazionale.

 

“Grazie a questa sperimentazione, intendiamo validare un nuovo standard di intervento rapido e capillare, sfruttando i Servizi Aerei Innovativi per supportare il Sistema di Emergenza Territoriale 118”, afferma Carlo Tursi, CEO di UrbanV.

 

Al termine della sperimentazione, i risultati saranno condivisi con le autorità competenti per valutare l’integrazione di queste soluzioni innovative nei protocolli di emergenza sanitaria del futuro.

 

“Vediamo oggi, purtroppo, che i droni portano la morte. È venuto il momento che, qui in Italia, e in tutto il mondo, portino la vita”, conclude Balzanelli.

 

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