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APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025

Nuovo record di voli sull’Italia gestito con eccellente qualità del servizio

  • Traffico di rotta e di terminale rispettivamente a +7,4% e +5,6% in termini di unità di servizio rispetto al primo trimestre 2024. Crescita del traffico di rotta superiore di 1,2 punti percentuali rispetto alle assunzioni del piano industriale;
  • Ricavi da attività operativa a 210,5 milioni di euro (+12,4% rispetto al Q1 2024);
  • Ricavi consolidati a 181,2 milioni di euro (-6,4% rispetto al Q1 2024), per effetto della componente di balance negativo per 37,6 milioni di euro, in coerenza con la stagionalità del business e le dinamiche associate con l’inizio di un nuovo periodo regolatorio;
  • EBITDA consolidato a -0,9 milioni di euro e risultato netto consolidato negativo per 29,3 milioni di euro per le suddette motivazioni;
  • Solida generazione di cassa: free cash flow pari a 28 milioni di euro, in aumento del 25,5% rispetto al Q1 2024.

 

Roma, 14 maggio 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell’Avvocato Alessandra Bruni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025. Nei primi tre mesi del 2025, i volumi di traffico aereo sull’Italia hanno fatto registrare numeri record sia per la componente di rotta che di terminale (traffico sugli aeroporti). L’Italia, insieme alla Spagna, è il Paese con il tasso di crescita più alto rispetto alla media europea.

I risultati economici del primo trimestre 2025 risultano in linea con le dinamiche di stagionalità tipica del trasporto aereo in Italia. Nei primi mesi dell’anno, infatti, i volumi di traffico – e quindi i ricavi – sono contenuti per poi registrare un aumento significativo durante il periodo estivo. I costi, invece, tendono a mantenersi sostanzialmente costanti durante tutto l’anno.

Tale fenomeno risulta ancora più marcato nel primo trimestre 2025 che segna l’inizio del nuovo periodo regolatorio 2025–2029 e l’ingresso nel meccanismo di performance dei servizi della ex terza fascia di tariffazione di terminale (decolli e atterraggi su aeroporti a basso traffico).

Fino al 2024, infatti, i servizi su questa fascia di aeroporti erano regolati da uno schema nazionale basato su una logica di cost recovery che consentiva di iscrivere nel trimestre un ricavo (balance) a copertura degli effetti stagionali sui risultati economici del primo trimestre. Con il nuovo regime regolatorio, questo meccanismo non è più applicabile nel trimestre.

In particolare, per quanto riguarda gli aspetti relativi all’avvio di un nuovo ciclo regolatorio, si evidenzia che nel primo trimestre 2024 erano inclusi:

  • un balance relativo alla ex terza fascia di tariffazione calcolato secondo il principio del cost recovery (pari a +8,7 milioni di euro);
  • e un balance per inflazione (+10,6 milioni di euro).

L’assenza di questi elementi nel primo trimestre 2025 ha determinato una variazione negativa del Balance generato nel periodo pari a 19 milioni di euro rispetto al Q1 2024.

 

L’Amministratore Delegato Pasqualino Monti: "Stiamo gestendo con la massima efficienza una significativa crescita del traffico aereo sull’Italia, ancora più elevata rispetto alle stime formulate nel piano industriale e nella tariffa, e continuiamo, allo stesso tempo, a rafforzare la nostra presenza sui mercati internazionali. Le basi operative ed economiche di ENAV sono solide e positive. Come già comunicato al mercato, il 2025 riflette, per alcune componenti economico-finanziarie, l’impatto iniziale del nuovo periodo regolatorio, che non incide sulla nostra capacità operativa né sulla creazione di valore per gli azionisti, una delle fondamentali priorità del piano industriale 2025/2029. Piano che rappresenta una svolta strategica per il Gruppo ENAV, con una crescita orientata all’innovazione, alla sostenibilità e al consolidamento della nostra competitività internazionale”.

 

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi tre mesi del 2025, è aumentato del 7,4% rispetto al primo trimestre del 2024. Nel dettaglio, il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 6,5%, il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 10%, mentre il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare un aumento del 3,1%.

 

Il traffico di terminale mostra, nel primo trimestre del 2025, una crescita del 5,6% delle unità di servizio rispetto al primo trimestre 2024. L’aumento del traffico di terminale è generalizzato su tutto il territorio italiano.
 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

 

I ricavi da attività operativa si attestano a 210,5 milioni di euro e registrano un incremento di 23,3 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024, principalmente per il risultato positivo conseguito nel core business, per effetto del maggior traffico aereo gestito e per la crescita delle attività sul mercato non regolamentato che sono in aumento del 4,2% rispetto al Q1 del 2024.

 

I ricavi totali consolidati si attestano a 181,2 milioni di euro, in diminuzione del 6,4% rispetto al primo trimestre 2024 per i suddetti effetti.

 

I costi operativi hanno registrato una crescita del 2,8% rispetto al corrispondente periodo del 2024, attestandosi a 182 milioni di euro. Tale aumento è dovuto principalmente:   

  • all’incremento dei costi esterni che si attestano a 40,1 milioni di euro, in aumento di circa 1,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024;
  • al costo del personale che registra un incremento complessivo di 3,5 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2024.

 

Tali valori hanno determinato un Margine Operativo Lordo (EBITDA) negativo per 0,9 milioni di euro.

Il Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo per 26,2 milioni di euro.  

 

Il Gruppo ENAV, per quanto sopra riportato, chiude il primo trimestre 2025 con un risultato netto negativo per 29,3 milioni di euro.

 

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 presenta un saldo di 223,3 milioni di euro in miglioramento di 34,9 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2024.

 

 

OUTLOOK 2025

 

In considerazione dei risultati conseguiti nel primo trimestre, si conferma l’outlook per il 2025 già comunicato in occasione del Capital Markets Day del primo aprile scorso.

 

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