Prof.ssa Scarsella, Lei è stata recentemente nominata Dirigente Scolastico e porta con sé quindi la grande responsabilità di formare gli specialisti del domani. Qual è l’approccio dei giovani di oggi che intraprendono i corsi di studio nella sua scuola? 

In generale credo che i giovani di oggi si aspettino tanto dalla scuola e che non siano i ragazzi “bamboccioni” che alcuni ritengono. Lo dimostra anche la lettera che hanno scritto gli studenti di un noto liceo torinese.

Si aspettano preparazione coniugata con il rispetto della persona come anche la capacità di valorizzare e affiancare i singoli in questo lungo percorso di vita che li apre al futuro.

In particolare, poi parlo dei giovani che frequentano l’ITTL De Pinedo, Istituto Tecnico Trasporti e Logistica con percorsi di studio “Conduzione del mezzo aereo”, “Costruzioni aeronautiche" e “Logistica”.

È un Istituto altamente formativo e specialistico, non facile, come molti potrebbero pensare, che offre molte possibilità di spendere tutto ciò che si acquisisce nei nostri orientamenti nel mondo del lavoro.

Per questo motivo i ragazzi che fanno questa scelta sono, per la stragrande maggioranza, motivati, resilienti, perseveranti, seri, responsabili ed educati. Molti di loro studiano e lavorano. Diversi provengono anche da altre regioni, per cui dall’età di 14 anni decidono di vivere lontano da casa e molti altri si alzano alle 5 del mattino per inseguire la propria passione e i propri sogni. Sono ragazzi che per quel che mi riguarda, rispetto e ammiro, e che ritengo debbano avere il massimo di ciò che si aspettano.

Molti di loro vengono ricercati da molte aziende di vari settori che si rivolgono direttamente alla scuola per cercare personale preparato e specializzato.

L’Istituto comunica immediatamente le richieste agli studenti interni   e pubblica anche sul sito gli annunci di lavoro. Qualche azienda viene direttamente in loco per fare colloqui di lavoro. Una significativa percentuale dei nostri ragazzi supera i concorsi per entrare nelle Forze armate arrivando a ricoprire nel tempo posti di rilievo coerenti con il percorso di studi scelto.

La collaborazione dell’I.T.T.L. “De Pinedo” con ENAV ha da anni dei risvolti evidenti e positivi. Vede nei “suoi ragazzi” interesse nelle professioni su cui il nostro Gruppo sta investendo?

L’interesse dei “miei ragazzi” nelle professioni su cui il Gruppo sta investendo è altissimo e per noi la collaborazione con ENAV ha permesso di “affilare” la didattica e di attivare percorsi di PCTO che sono tra i più frequentati. A conclusione del percorso scolastico molti dei nostri ragazzi sono stati assunti in ENAV che ne riconosce la profonda preparazione acquisita nel nostro Istituto. Questa collaborazione è continua come anche il confronto che ci permette di valutare sempre meglio il percorso da fare per cercare di offrire ai nostri ragazzi sempre più possibilità di cercare di ottenere direttamente, durante il percorso scolastico, certificazioni da spendere nel mondo del lavoro cercando di abbattere costi che altrimenti dovrebbero individualmente affrontare.

Quest’anno cade il centenario dell’AM. Cosa significa questa data e come si è preparato il Suo Istituto a questo evento?

Questa data per il nostro Istituto che nasce come Istituto aeronautico ha una enorme importanza: richiama le nostre radici proiettandoci verso un futuro in continuo cambiamento e al passo con l’evoluzione tecnologica e le necessità di mercato, come dimostrano i cambiamenti avvenuti all’interno dei nostri percorsi di studio: conduzione del mezzo aereo, costruzioni aeronautiche e logistica.

Pertanto, il nostro Istituto, per la sua configurazione, ha avuto un ruolo estremamente attivo nella partecipazione all’evento.

Moltissime sono state le attività svolte in sinergia con lo Stato Maggiore dell’Aeronautica. Tra le più significative l’Istituto, attraverso la gara degli Istituti aeronautici, ha partecipato all’ evento di Piazza del Popolo in cui gli studenti di vari Istituti di diverse regioni, al termine della gara, sono stati pubblicamente premiati in una bellissima manifestazione alla presenza delle più alte personalità del mondo militare aeronautico.

Quale ruolo hanno gli istituti aeronautici nella cultura del volo?

Fondamentale è il ruolo degli Istituti aeronautici nella cultura del volo. Tale importanza è riconosciuta anche dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che è presente all’interno della Rete di scopo costituita da tutti gli Istituti aeronautici statali, opzione “Conduzione del mezzo aereo” denominata RICMA, costituita a febbraio del 2020 e di cui il De Pinedo è scuola capofila. La Rete ha al suo interno anche ENAV ed Enac ed ha lo scopo di: far conoscere la realtà degli Istituti tecnici aeronautici, mettere in campo e condividere sinergie, collaborazioni ed esperienze, nella consapevolezza che strategie di così ampio respiro possono contribuire ed implementare le risorse umane e strumentali delle singole Istituzioni scolastiche.