Intervista

La parola a... Andreas Boschen

Executive Director of the SESAR 3 Joint Undertaking

[Cleared n°1 - anno XX - gennaio 2023]

La parola a... Andreas Boschen

Una lunga esperienza nelle istituzioni europee, seguita da un nuovo incarico all’interno della SESAR 3 Joint Undertaking, qual è il suo punto di vista rispetto all'impatto dell'innovazione sulla gestione del traffico aereo?

Ho lavorato per molti anni nella Commissione europea, partecipando attivamente alle politiche e normative relative al settore dell’aviazione, come ad esempio il Cielo unico europeo, oltre a gestire i vari finanziamenti a supporto dell'implementazione delle soluzioni SESAR nei programmi relativi al Connecting Europe Facility. Credo che l'aviazione offra enormi vantaggi ai cittadini europei e all'economia, consentendo la libertà di movimento, di viaggio e di commercio all'interno e all'esterno dell'Europa. Ma questi vantaggi sono in parte a rischio, perché l'infrastruttura, in particolare l’Air traffic Management (ATM) che è parte integrante dell'aviazione, ha raggiunto i limiti di capacità in alcune zone europee, con conseguenti aumenti nei ritardi ed emissioni non necessarie. Le previsioni mostrano che nei prossimi anni il traffico aereo crescerà, così come il numero e la diversità dei velivoli che richiederanno accesso allo spazio aereo. L'attuale infrastruttura non è pronta per gestire tutto questo. Stiamo affrontando una crisi climatica sempre più accentuata, quindi la necessità di agire è tanto chiara quanto urgente. Siamo fiduciosi che attraverso l'innovazione possiamo offrire un Cielo Europeo Digitale che supporti un trasporto aereo più intelligente, più sostenibile, connesso e accessibile per tutti.

In che modo la tecnologia porterà esattamente a questa trasformazione?

La gestione del traffico aereo è un'attività 24/7, operativa notte e giorno indipendentemente dal traffico e dalle condizioni. Il sistema è progettato per garantire la sicurezza. Con i progressi tecnologici, possiamo compiere un profondo cambiamento, ma fondamentale dai sistemi odierni circoscritti e rigidi, verso applicazioni più modulari e orientate ai servizi, consentendo un maggiore scambio di dati e connettività tra centri di controllo del traffico aereo, aeroporti e altri attori del sistema trasporto. A sostegno della "Strategia per una mobilità intelligente e sostenibile" dell'UE e dell'iniziativa "L'Europa pronta per l'era digitale", stiamo studiando diversi percorsi tecnologici, dalle tecnologie satellitari supportate da EGNOS/Galileo e la virtualizzazione, all'intelligenza artificiale e la realtà aumentata. Ad esempio, oggi la gestione del traffico aereo rimane in gran parte manuale e affidata ai controllori per garantire la sicurezza nella separazione del traffico. Ebbene, con le sue attività ripetitive che generano enormi quantità di dati, la gestione del traffico aereo è un candidato ideale per una maggiore automazione. I nostri progetti di ricerca stanno definendo applicazioni che utilizzano machine learning e big data per l’analisi dei modelli di traffico, una predizione ottimizzata anche di eventuali anomalie e la proposta di rotte più efficienti, lasciando i controllori concentrarsi su attività critiche per la sicurezza o gestire situazioni di traffico più complesse.

Il mondo dell'aviazione si sta concentrando sempre più sull'ambiente, qual è il ruolo di SESAR in questo settore?

Il passaggio a fonti sostenibili di carburante per l'aviazione rappresenta indubbiamente il momento in cui il settore sarà in grado di compiere il passo più grande verso la decarbonizzazione delle sue operazioni, ma non è l'unica area in cui è possibile realizzare efficienze. In linea con le ambizioni del Green Deal europeo, la nostra ricerca e innovazione sta dimostrando come sia possibile ottenere a breve termine risparmi sulle emissioni, anche se minori, introducendo nuove tecnologie e procedure nella gestione del traffico aereo. Ad esempio, anche prima del decollo, un aereo in rullaggio ha già bruciato circa 200 kg di carburante, con conseguenti 600 kg di emissioni di CO2. Stiamo studiando nuove tecniche di rullaggio più ecologiche che potrebbero ridurre il consumo di carburante degli aerei a terra tra il 50% e l'85%. Dopo il decollo, è possibile ottenere ulteriori risparmi sulle emissioni ottimizzando i profili di volo verticali per consentire operazioni continue di salita e discesa (CCO e CDO) utilizzando la minima spinta del motore. Uno studio EUROCONTROL del 2018 stima che in Europa i potenziali risparmi derivanti dall'ottimizzazione di CCO e CDO arrivino fino a 340.000 tonnellate di carburante/anno (1,1 milioni di tonnellate di CO2/150 milioni di EUR). La CO2 non è l'unica area di preoccupazione; i risultati evidenziano che per l’aviazione, le emissioni “non CO2” stanno avendo un impatto maggiore sul clima rispetto a quelle di CO2. La ricerca mostra che il rerouting degli aerei intorno ad aree sensibili ai problemi legati al clima può ridurre drasticamente l'effetto del riscaldamento di queste emissioni, per i quali stiamo esaminando modelli e applicazioni in grado di supportare tali operazioni.

Quanto è importante la collaborazione per la realizzazione della visione SESAR?

La collaborazione è il fulcro di ogni cosa. Nessuna organizzazione o paese può realizzare da solo questa trasformazione digitale. Richiede una stretta collaborazione tra tutte le parti interessate che contribuiscono alla gestione del traffico aereo, dai decision-maker europei e nazionali, le organizzazioni e il personale al loro interno che l’ATM, all’industria e ai poli universitari che portano avanti la ricerca, la progettazione, la produzione. Con l'istituzione alla fine del 2021 della SESAR 3 Joint Undertaking, disponiamo dei mezzi per coordinare tutti gli stakeholder, mettendo a fattor comune risorse e competenze necessarie per realizzare il Digital European Sky. Rispetto al nostro predecessore, i nostri partner sono più numerosi e diversificati perché riflettono l’ampio panorama dell'aviazione di oggi,  testimoni di una crescente volontà di unire le forze per realizzare il cambiamento.

Siamo estremamente fortunati ad avere ENAV come membro fondatore della partnership SESAR, una società che condivide la nostra visione strategica per l’ATM del futuro e si impegna ad allargare i confini dell'innovazione. Le infrastrutture di simulazione e sperimentazione associate alle competenze di ENAV sono un asset chiave per l'innovazione di SESAR. Con loro, le soluzioni SESAR possono essere sviluppate e validate con massima precisione in ambienti di test operativi, fornendo i risultati necessari a coloro che seguiranno la successiva implementazione.

Come possiamo armonizzare le diverse fasi del ciclo ATM, in particolare con una maggiore attenzione all'implementazione di nuovi strumenti e procedure dalle attività di Ricerca e Validazione ATM?

Abbiamo già rilasciato quasi 150 soluzioni SESAR, molte delle quali sono in fase di implementazione. Offrono vantaggi al settore dell'aviazione europeo in termini di sicurezza, capacità, efficienza e ambiente. Siamo lieti di vedere ENAV, in prima linea in questi sforzi di modernizzazione, implementare un'ampia gamma di soluzioni dal nostro catalogo, dalle torri remote digitali al free route, come parte integrante della sua strategia nazionale per lo spazio aereo. La SESAR 3 Joint Undertaking investirà altri 1,6 miliardi di EUR in nuovi progetti di ricerca. La nuova struttura del nostro programma di ricerca e innovazione significa che possiamo fornire soluzioni molto prima. Considerata l'urgenza della situazione, il nostro obiettivo è accelerare la trasformazione digitale; quindi, il nostro scopo iniziale sarà mostrare, attraverso progetti dimostrativi su vasta scala, i vantaggi dei cosiddetti “quick wins” già pronti per il deployment, coinvolgendo gli stakeholder preposti alla loro implementazione.

Quanto sarà importante il processo associato al Master Planning e quale sarà il valore aggiunto più significativo per gli stakeholder?

L’ATM Master Plan, ovvero la roadmap per la modernizzazione dell'ATM in Europa, è fondamentale per trasformare il settore e raggiungere gli obiettivi ambientali del Green Deal europeo. Riunendo tutti gli stakeholder dell'aviazione, il Piano porta con sé un forte consenso trasversale sulle priorità da seguire in termini di visione, ricerca & sviluppo e implementazione, nonché sul dove e quando gli investimenti dovranno essere effettuati per realizzare il Digital European Sky. Entro la fine dell'anno, abbiamo previsto un aggiornamento del Master Plan per essere certi di seguire un percorso netto che renda l'Europa il cielo più rispettoso dell'ambiente per volare nel mondo e che rifletta tutte le più importanti evoluzioni tecnologiche dell’aviazione.

 

La parola a... Andreas Boschen