Intervista

La parola a... Ivan Bassato

Responsabile della Business Unit Aviation di Aeroporti di Roma

[Cleared n°10 - anno XVIII - nov/dic 2021]

Ivan Bassato

Volocopter sarà fra i primi a rendere operativo il servizio commerciale di taxi volanti: un mezzo ecologico e silenzioso che collegherà in 15 minuti l’aeroporto con il centro di Roma. Quali prospettive intravede in Italia per la mobilità aerea verticale?

Da qui ai prossimi anni si stima che i centri urbani di tutto il mondo saranno fortemente congestionati dal traffico. La mobilità aerea urbana in questo contesto sarà parte della soluzione quale servizio di mobilità completamente nuovo, offrendo il trasporto aereo di persone e merci alimentato a batteria e quindi senza emissioni. Insieme alle autorità e agli enti regolatori italiani e con il pieno sostegno di Atlantia, Aeroporti di Roma e Volocopter, sensibilizzeremo passeggeri e opinione pubblica sui vantaggi della UAM aprendo la strada per portarla in Italia entro i prossimi 3 anni. Secondo le nostre previsioni alla fine del 2024 questi innovativi mezzi di trasporto partiranno dal tetto di uno dei parcheggi dall’aeroporto di Fiumicino e raggiungeranno la città di Roma. Ma allo studio ci sono anche altri itinerari che potrebbero portare Volocopter ad atterrare in futuro persino sui tetti di alcuni grandi edifici della città. E Roma in questo senso sarà una delle prime grandi città d’Europa a sperimentare questo mezzo di trasporto innovativo e la prima in Italia. Siamo quindi fiduciosi che questa sperimentazione porterà nel prossimo futuro ad essere esportata ad altri grandi città europee e non ultimi altri aeroporti in Europa.  

Come si inserisce l’uso di elitaxi elettrici di ADR come il “Volocity” di Volocopter nel più ampio programma di sviluppo di intermodalità Roma-Fiumicino?

Lo sviluppo delle infrastrutture di accesso all'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma - Fiumicino rappresenta uno degli obiettivi più importanti per Aeroporti di Roma. La realizzazione di un sistema in grado di velocizzare l'accesso in aeroporto è da considerarsi presupposto imprescindibile per lo sviluppo dell'aeroporto stesso. Ed è in questo contesto che si inserisce il progetto “Volocity a Roma”. Il nuovo servizio sarà in grado di collegare  l'hub internazionale "Leonardo da Vinci" con varie località di Roma tramite aeroporti verticali denominati vertiporti che saranno realizzati in aeroporto e in punti strategici di Roma, come ad esempio il centro città. Grazie a questo innovativo mezzo di trasporto i passeggeri potranno essere collegati con il centro della Capitale in soli 15 minuti. Il servizio si potrà inoltre prenotare in modo semplice, con una app da smartphone, integrata con gli altri servizi della mobilità di superficie. Tutto questo con grandi benefici in termini di risparmio di tempo per l’utenza che oggi utilizza gli altri mezzi di trasporto tradizionali per raggiungere il centro città dall’aeroporto.

ADR, Enac ed ENAV sono fortemente impegnate per portare nel campo dell’aviazione un’innovazione fortemente sostenibile: il ricorso agli air-taxi elettrici alimentati a batteria e quindi senza emissioni sarà parte della soluzione per i centri urbani fortemente congestionati di tutto il mondo?

Assolutamente. Questo permetterà dei viaggi di qualità in pieno comfort, riducendo notevolmente sia la congestione del traffico urbano che le emissioni di CO2, in quanto i 18 motori di VoloCity sono completamente elettrici, della tipologia BLDC (Brushless DC electric motor) e consentono un viaggio totalmente sostenibile, senza alcun tipo di emissione.

Per il quarto anno consecutivo l’aeroporto di Roma Fiumicino è stato riconosciuto quale “Best airport” da ACI (Airport Council International) rilevando la qualità percepita in 350 aeroporti in tutto il mondo: come la vostra organizzazione ha affrontato la pandemia di COVID 19 e con quali strumenti.

Fin dall’inizio della pandemia ADR ha attivato in tempi record tutti i protocolli e le misure di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie e, in molti casi, avviato ulteriori iniziative supplementari per la sicurezza dei passeggeri. In sintesi, oggi Fiumicino è un aeroporto funzionale e soprattutto sicuro. Le misure si declinano nei 2 fronti della protezione e della difesa, garantite dalla sanificazione di tutti gli spazi aeroportuali ripetuta sei volte al giorno che coinvolge gli spazi e le superfici del terminal. Sono state inoltre attivate le sanificazioni automatiche “UV Clean Touch” delle scale mobili e degli ascensori. Oltre 100 termoscanner automatici misurano la temperatura dei passeggeri e del personale aeroportuale in meno di 2 secondi. Inoltre, sono presenti oltre 350 dispenser di gel sanificanti, segnaletiche che stabiliscono il distanziamento sociale, totem e monitor digitali per informare i passeggeri sulle misure anti Covid da adottare. Ultima in ordine temporale, l’avvio del nuovo sistema di sanificazione automatica delle vaschette porta oggetti dei passeggeri con un macchinario in grado di sterilizzare le vaschette in appena 10 secondi abbattendo la carica virale e batterica del 95%. Tutte queste misure, applicate con il massimo rigore, sono valse allo scalo di Fiumicino un importante riconoscimento da parte di ACI (Airports Council International) organizzazione internazionale che misura la qualità dei servizi negli aeroporti di tutto il mondo, risultando per il quarto anno consecutivo miglior aeroporto europeo. Non ultimo vorrei ricordare gli altri accreditamenti ricevuti per le misure anti covid applicate sullo scalo come il Biosafety Trust Certification di Rina e l’Airport Health Accreditation di ACI oltre che, come primo aeroporto al mondo, il rating massimo di 5 stelle da Skytrax l’organizzazione internazionale di valutazione delle compagnie aeree e aeroporti in tutto il mondo.