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LA FUCINA
DELL’ENAV…
Negli aeroporti di Ancona, Forlì e Perugia i giovani CTA affinano
le loro competenze per gli aeroporti strategici
di Stefano Mancuso Head of Cluster 3 – Low Traffic Airports
a fucina dell’ENAV... questo mi pia- filo conduttore comune tra loro, quello di alcuni anni di difficoltà della società di
ce pensare quando sento parlare di essere a garanzia della collettività sia in gestione, con un nuovo management che
Lbasso traffico e, mai come in questo ambito di servizi forniti che di possibilità ha gettato le basi per cambiare decisa-
momento, stiamo toccando con mano di occupazione della cittadinanza locale. mente marcia, dando stabilità e cercando
questo ruolo in azienda. Ora che tutti i no- Impianti che, pur nella difficoltà del perio- di intercettare nuovi bacini di interesse
stri impianti sono stati rinvigoriti da nuovi do storico che si sta vivendo globalmente, con varie compagnie sia low cost che di
ingressi di “studenti” provenienti dalla cercano di guardare al futuro con ottimi- bandiera. ENAV sta mettendo in campo
nostra Academy/Training Centre, ora che smo e fiducia; quindi in ordine rigorosa- varie attività di ammodernamento, da
c’è un turbinio di attività di addestramen- mente alfabetico… quello tecnologico (sostituzione del VOR),
to in atto, proprio ora dobbiamo guardare L’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona a quello procedurale. La funzione Aero-
indietro, a più di cinque anni fa, quando svolge attualmente il suo servizio, dopo nautical Design, Simulations and AIM ne-
questo progetto aziendale è iniziato e fo-
calizzare ancor di più le forze per raggiun-
gere il risultato finale: cominciare a forni-
re giovani leve per gli aeroporti strategici.
Sono detti Aeroporti a basso traffico per
via del poco traffico gestito a confronto
di altri scali più blasonati, ma POCO traf-
fico non significa essere POCO professio-
nali (ovvero l’apporto di competenze e
passione profusi al sistema aviazione) o
POCO complessi per la tipologia di traffi-
co gestito. Ma veniamo alle specificità del
Cluster 3. Tre impianti diversi ma con un
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