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VENT’ANNI DI

SATCAS

Quella notte 20 anni fa a Roma,

nascita e fine di un sistema

di Vincenzo Smorto Chief Technology Officer ENAV

l 18 maggio 1999 è una fra le date storiche rativa, ubicata nell’attuale edificio Piastra in sessioni di addestramento al simulatore,
di ENAV. Nella notte fra 18 ed il 19 maggio di Ciampino, era basata sul sistema ATCAS unitamente al nuovo concetto (introdotto per
I1999 la nuova piattaforma di ACC, il siste- (Air Traffic Control Automated System), la prima volta allora) di parallelo operativo fra
ma SATCAS (Standard Air Traffic Control entrato a sua volta in esercizio nel dicem- la vecchia e la nuova sala. In altri termini la
Automated System), allora nuovo di zecca, bre 1977, più volte ammodernato, ma so- nuova sala veniva continuamente allineata
entrava in operazioni H24, primo fra i 4 ACC stanzialmente incardinato su concetti “anni alla vecchia in termini di dati radar, piani di
italiani. Gli altri ACC avrebbero seguito negli ‘70”: schermi radar tondi monocromatici volo, messaggistica e così via. Questo rendeva
anni immediatamente seguenti la esperien- per il controllore radar, strip cartacee per possibile la esecuzione di on the job training
za di Roma, fino all’ACC di Milano nel 2002. il controllore planner, elaboratore centrale in parallelo al traffico live, con eventualmente
Quella notte non era la prima volta che il basato su un grande “mainframe” IBM, la la possibilità di rendere master la nuova sala,
“baby” SATCAS gestiva il traffico nello spa- classe di computer più potente degli anni lasciando la vecchia in parallelo.
zio aereo di Roma. Da quando erano stati ’60-’70, che era stato scelto per lo stesso Per la finalizzazione del sistema, il suo
completati i collaudi, nel 1997, era stata av- scopo in USA, UK, Germania, Maastricht e testing esaustivo, la analisi di tutte le
viata una lunghissima fase di raffinamento così via. casistiche su come gestire i voli in modo
del sistema, unitamente all’addestramento Il salto di esperienza dalla vecchia inter- “electronic only” era attiva una task for-
del personale operativo, che vedeva già da faccia alla nuova era radicale, per l’uso ce di ENAV ed una dell’industria (AMS-Vi-
fine 1998, dei brevi periodi (durante le ore dei colori, gli schermi quadrati, il plan- trociset), che analizzava i problemi
notturne), in cui il controllo effettivo veni- ning completamente elettronico, il calco- incontrati, sia tecnici che funzionali, e
va passato alla “nuova sala”, mentre nella lo traiettoria automatico e così via. provvedeva alle opportune correzioni in
vecchia sala operativa veniva mantenuto Per tale motivo il processo di raffinamento, termini di modifiche software o di proce-
un presidio minimo in caso di bisogno di stabilizzazione ed addestramento era stato dure operative.
dover tornare indietro. La vecchia sala ope- estremamente complesso e era stato svolto Mentre i problemi di gioventù venivano

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