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Borsa Italiana

la corporate governance. Nell’ambito del do-
cumento riveste particolare rilievo il capitolo
dedicato ai Fattori di Rischio, considerata la ne-
cessità di mettere in condizione il potenziale
investitore di acquisire l’esatta cognizione del-
l’investimento.
Al Documento di Registrazione si uniscono, in
un secondo momento, la Nota Informativa che
descrive i rischi e le caratteristiche essenziali del-
l’offerta e la Nota di sintesi, che riepiloga i
principali elementi contenuti nei primi due.
L’impegno degli ultimi tre mesi si è appunto con-
centrato nel reperire le informazioni necessarie
a redigere, con il supporto degli Advisor Legali,
il Documento di Registrazione, in cui si è dato
conto non solo degli aspetti significativi della re-
altà aziendale, ma anche degli elementi richiesti
dalla normativa, che la Società è tenuta a for-
nire al potenziale investitore.
La redazione dei documenti è stata anche l’oc-
casione per fare, con l’indispensabile
collaborazione delle funzioni della Società e del
Gruppo, una sintesi di tutti gli ambiti di attività
e riuscire a “raccontare” all’esterno nel miglior
modo possibile il Gruppo, mediando fra l’orgo-
glio della nostra “unicità” ed il rigore asettico
richiesto dalla normativa, tra la tendenza “al-
l’autoreferenzialità” e la necessità di supportare
qualsiasi affermazione con documentazione ve-
rificabile, tenuto conto che l’intero documento
è oggetto di conferma e validazione da parte dei
legali.
Il deposito del 5 aprile non è stato che l’inizio di
un percorso che, ci dicono, porterà a dover ri-
scontrare diverse richieste di integrazione e di
chiarimento sia da parte di Consob che di Borsa,
oltre a dover redigere in lingua inglese un do-
cumento analogo al Prospetto Informativo,
l’International Offering Circular (IOC), indirizzato
al mercato internazionale. n

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aprile 2016