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cleared lug/ago 2019
EASA PUBBLICHERÀ
ENTRO
LA FINE DEL 2019
DELLE LINEE GUIDA A
SUPPORTO
DEI DUE REGOLAMENTI E
OPINION ADDIZIONALI
operazioni UAS (“open”, “specific”, “certi- ne remota
fied”) e disciplina le condizioni delle opera- • i tipi di UAS per i quali la progettazione,
zioni pertinenti a ciascuna categoria. produzione e manutenzione dovrebbero
In particolare, sono definite le casistiche in essere soggette a certificazione
cui le operazioni UAS necessitano di autoriz- • la messa a disposizione sul mercato e per
zazione (rilasciate dall’Autorità competente) la libera circolazione nell’Unione degli UAS
e/o di dichiarazione da parte dell’operatore destinati a essere impiegati nella catego-
UAS e i casi in cui l’UAS e l’operatore necessi- ria «open» e dei componenti aggiuntivi di
tano di certificazione e il pilota di licenza (per identificazione remota
le operazioni nella categoria “certified”). • gli operatori di UAS di paesi terzi nel mo-
Viene previsto un periodo transitorio di due mento in cui questi svolgono le operazioni
anni per la categoria “open”, ciò per con- UAS (operanti a norma del Reg. 2019/947)
sentire l’adeguamento alle prescrizioni del nello spazio aereo del Cielo unico europeo
Regolamento in caso di UAS commercializ- Il Regolamento 2019/945 prevede che sui
zati prima dell’entrata in vigore della nuova droni in vendita dovrà essere apposta la
EASA ha proposto i due Regolamenti: l’Im- normativa. Non sono più contemplate diffe- marcatura “CE”, l’indicazione del livello di
plementing Regulation per la definizione renziazioni per le varie tipologie di operazio- potenza sonora e, se rientra nei casi previsti,
delle condizioni per le operazioni e la regi- ni (ludiche o professionali), come previsto l’etichetta di una delle cinque classi di ap-
strazione degli UAS, e la Delegated Regula- dalla regolamentazione nazionale vigente. partenenza, così come sono state definite
tion per la definizione della marchiatura CE Altra novità riguarda le “immatricolazioni”, la dal Regolamento (C0, C1, C2, C3 e C4). Le
dei requisiti tecnici, di manutenzione e degli quasi totalità degli operatori sarà obbligata classi sono identificate in base alla massa,
operatori di paesi terzi. a registrarsi (in Italia attraverso il portale svi- alle specifiche tecniche, alle prestazioni e
Più nello specifico, il Reg. (EU) 2019/947 luppato dalla società D-Flight) e a esporre la alle funzionalità del drone. Nella classe C0,
“relativo a norme e procedure per l’eserci- matricola. La normativa inoltre stabilisce che ad esempio, rientrano gli UAS giocattolo
zio di aeromobili senza equipaggio”, defi- dal 1° luglio 2021 dovranno essere definite le e quelli con peso minore di 250 g, velocità
nisce disposizioni dettagliate per: zone geografiche UAS in un formato digitale massima minore di 19 m/s e con limitatore
• l’esercizio di sistemi di aeromobili senza standard. A tale riguardo la società D-flight di altezza (impostato a 120 m).
equipaggio sta implementando le nuove mappe che in- I due Regolamenti costituiscono il primo
• il personale (compresi i piloti remoti) dividuano i vincoli di sorvolo in Italia. passo per la definizione di un più completo
• le organizzazioni coinvolte in tali operazioni. Il Reg. (EU) 2019/945 “relativo ai sistemi quadro normativo. EASA pubblicherà en-
Il Regolamento 2019/947 adotta un ap- aeromobili senza equipaggio e agli ope- tro la fine del 2019 delle linee guida a sup-
proccio basato sulle operazioni (operation ratori di paesi terzi di sistemi aeromobili porto dei due Regolamenti e due Opinion
centric), sulle performance e sull’analisi del senza equipaggio” definisce disposizioni addizionali. La prima, attesa a ottobre 2019,
rischio, garantendo un adeguato livello di dettagliate per: proporrà emendamenti al Regolamento
certezza giuridica su ruoli e responsabilità • i requisiti di progettazione e di fabbricazio- 2019/947 sulle operazioni UAS, mentre la
delle varie parti coinvolte (Stati, autorità ne dei sistemi aeromobili senza equipag- seconda sarà dedicata al concetto di U-Spa-
competenti, operatori etc…). Nel dettaglio, gio (operanti a norma del Reg. 2019/947) e ce ed ai servizi UTM, pertanto di stretto inte-
il Regolamento definisce tre categorie di dei componenti aggiuntivi di identificazio- resse per ENAV e D-Flight.
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