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EDITORIALE
La regolamentazione,
pilastro dell’attività Enav
di Iacopo Prissinotti responsabile Strategie Internazionali
Il quadro normativo a cui Enav deve rispondere vie- nario, questa assume un valore ancora più impor-
ne spesso percepito come un “dato di fatto”, che tante; abbiamo infatti il compito di salvaguardare
rimane nello sfondo e apparentemente intangibi- ancora di più se possibile l’interesse della Società
le. Dobbiamo invece sapere che contribuire all’attività per creare valore, per gli Azionisti e per i suoi di-
di produzione normativa è un processo critico per pendenti. Dobbiamo pertanto essere sempre più
il nostro successo. credibili ed efficienti, agili e dinamici.
Quello di Enav è un settore di attività altamente re- A tal proposito stiamo aggregando in un piano la
golato nella sua dimensione tecnica ed operativa, strategia Normativa Internazionale, che definisca
così come quella legale ed economica. Si pensi agli gli obiettivi da raggiungere, gli ambiti da presidia-
Annessi e documenti ICAO oppure i Regolamenti at- re e ovviamente gli attori da coinvolgere. L’obiettivo
tuativi dell’Unione europea, ad esempio il è proteggere e valorizzare le attività di Enav, cre-
Performance Scheme ed il Charging Regulation, il ando al contempo nuove opportunità. Sempre
FAB Blue Med, il Master Plan europeo o il finalizzato a tale obiettivo è stato rafforzato ulte-
Deployment Programme solo per menzionare i più riormente l’Ufficio Enav di Bruxelles, per essere
importanti. Emerge evidente da tali esempi che la sempre più vicini ed efficaci nei nostri rapporti con
gran parte della regolamentazione di riferimento, le istituzioni ed organizzazioni europee e interna-
che tutti noi applichiamo quotidianamente, in tutte zionali.
le aree di attività della nostra Società, viene diret- Molto è già stato fatto e ancor di più dovrà esse-
tamente da organizzazioni internazionali continentali, re fatto nel 2017. Ecco alcune sfide che tutti
come l’Unione europea ed EASA, o addirittura glo- insieme dovremo affrontare: modifica del regola-
bali come ICAO e nella maggior parte dei casi è mento che istituisce e definisce i compiti di EASA
sovraordinata a quella italiana. (European Aviation Safety Agency), del regolamen-
Per assicurare la stabilità del core business azien- to che istituisce e definisce compiti e regole di
dale, rispondendo ai requisiti internazionali ed ai funzionamento del Network Manager europeo, dei
bisogni dell’utenza, è pertanto necessario parteci- regolamenti relativi allo Schema di Performance ed
pare in maniera continua, qualificata ed incisiva nei alla tariffazione, aggiornamenti all’ATM Master
processi di rule making a livello internazionale, cioè Plan europeo ed al Deployment Programme, svi-
dove queste regole vengono definite. Poiché non pos- luppo di norme su temi importanti come i droni e
siamo essere determinanti da soli, è necessario l’UTM (UAV Traffic Management), le torri remote,
quindi creare meccanismi di cooperazione con le isti- la Performance Based Navigation (PBN), le infor-
tuzioni nazionali nonché creare partnership mazioni aeronautiche, e potremmo continuare con
qualificate con attori importanti del mondo degli numerosi altri esempi.
ANSP o degli altri attori industriali, così da aggre- Anche il 2017 si preannuncia come un anno im-
gare e creare la massa critica necessaria ad portante, che ci dovrà vedere protagonisti su
assicurare il successo. numerosi fronti e su temi normativi di grande rile-
Questa attività è patrimonio di Enav ormai da diversi vanza, attraverso il vasto e riconosciuto patrimonio
anni e, con la quotazione di Enav sul mercato azio- di competenze che la Società ha saputo creare. n
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nov/dic 2016
