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to: in pratica in questo caso, oltre allo spazio aereo    ducendole nelle specifiche tecniche necessarie a ela-
di competenza della Torre di controllo (ATZ –             borare le conseguenti progettazioni. Nel precedente
Aerodrome Traffic Zone), è passato sotto la giuri-        articolo pubblicato su Cleared, riguardante il tran-
sdizione di ENAV anche lo spazio aereo che gestisce       sito degli aeroporti di Ciampino e Verona, avevamo
il servizio di avvicinamento dell’aeroporto (CTR-         utilizzato una similitudine per descrivere le attività
Control Zone) che ingloba il citato ATZ.                  necessarie ad effettuare il passaggio delle compe-
Questa differenza ha comportato per ENAV una mol-         tenze del servizio di controllo da AM ad ENAV su un
teplicità d’incombenze, alcune ulteriori rispetto ai      aeroporto. Le attività erano state paragonate a quel-
precedenti transiti, che hanno reso necessaria non        le che una compagnia aerea deve svolgere prima
solo la creazione del nuovo Centro Aeroportuale di        di prendere in consegna un nuovo aereomobile: se
Brindisi ma anche determinato necessari interven-         lo stesso aereo non è uguale a quelli in dotazione
ti che hanno coinvolto il vicino Centro Aeroportuale      alla compagnia, questa deve prendere visione del-
ENAV di Bari, che è stato deputato a svolgere il ser-     la nuova macchina e valutare quale addestramento
vizio di avvicinamento (APP- Approach) di Brindisi e      devono svolgere i propri piloti e tecnici per farlo vo-
quindi si è fatto carico di “assorbire” il relativo spa-  lare e per manutenerlo. Ebbene, sempre per
zio aereo (CTR).                                          analogia, in questo caso ENAV oltre a prendere co-
Questo ha determinato l’esigenza di unire il CTR di       noscenza del “nuovo aereo”, prima di assumere i
Brindisi con il vicino CTR ENAV di Bari, che seppur       servizi ha effettuato una “manutenzione straordinaria
vicini erano separati. Questa opera di ingegnerizza-      velivolo”, alcuni cambiamenti alla struttura (modifi-
zione è stata possibile collegando i due spazi aerei      ca dello spazio aereo), e ha avviato interventi di
ed armonizzando le relative mappe radar. Peraltro,        ammodernamento tecnologico per adeguarlo alle
per consentire al C.A. di Bari di svolgere anche il ser-  proprie necessità.
vizio di avvicinamento radar su Brindisi è stato anche    È importante sottolineare che tutte le attività e gli in-
necessario procedere in tempi rapidissimi alla re-        terventi che sono stati effettuati da ENAV sulle
visione del radar presente sull’aeroporto, integrandolo   infrastrutture aeroportuali interessate dal transito
in un sistema denominato MRT (Multi Radar                 non hanno in alcun modo inficiato l’operatività del-
Tracking), che potrà essere utilizzato dal C.A. di Bari   l’aeroporto. Peraltro, l’esiguità del tempo a
per svolgere il servizio di avvicinamento radar sui due   disposizione prima del subentro ad AM, oltre alla
aeroporti.                                                complessità di alcuni interventi da svolgere, hanno
Anche in questa occasione la collaborazione di AM         fatto si che i sottoscrittori del “Piano Operativo di
è stata preziosa, in quanto grazie al suo contributo      Transito” (AM, Enac ed ENAV) concordassero che
i CTA ENAV di Bari e Brindisi sono stati addestrati       AM debba mantenere il presidio e la responsabilità
sulle specificità dell’aeroporto; successivamente         di taluni servizi ed impianti fino al completamento,
l’Academy ha permesso di perfezionare l’addestra-         da parte di ENAV, degli interventi pianificati.
mento del personale ENAV formandolo sui nuovi             Senza tralasciare l’importante contributo e colla-
scenari operativi che si sono venuti a creare a se-       borazione fornito da AM, Enac e dalla società
guito della predetta “fusione” degli spazi aerei di       Aeroporti di Puglia, anche in questo progetto è
Brindisi e Bari.                                          emersa la professionalità messa in campo dalle ri-
Una menzione si rende doverosa per tutti i colleghi       sorse del Gruppo ENAV, che ha consentito il
del Gruppo ENAV/Techno Sky che hanno supportato           conseguimento di questo importante traguardo,
le scelte tecnico operative che sono state decise dal-    che non può non essere considerato una rappre-
la Direzione Servizi Navigazione Aerea, e raccolto le     sentazione dell’eccellenza italiana in campo
esigenze che sono dalla stessa state formulate, tra-      aeronautico. n

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