Page 3 - cleared_09_2016
P. 3

EDITORIALE

La parola ai numeri

di Maurizio Paggetti Direttore Servizi Navigazione Aerea Enav

La convalescenza economica che l’Italia sta vivendo,                   efficienza – anche economica – sia i momenti di fles-
      dopo la crisi degli anni scorsi, sembra protrarsi più a          sione, sia di picco del traffico assistito;
      lungo del previsto mostrando, purtroppo, ripercussioni       - l’aumento delle quote di VFR (+3,2%) che, pur non cor-
sulla crescita del PIL. Del resto, questa tendenza moderata            rispondendo direttamente le tariffe di rotta e terminale,
ma continua, riflette quanto accade nell’area euro dove lo             contribuisce ad influenzare le attività operative su mol-
stesso PIL dall’inizio dell’anno fino al settembre 2016 non            tissimi aeroporti gestiti da Enav.
sembra mostrare cambiamenti sostanziali raggiungendo               Spostandoci nel dominio aeroportuale, per ciò che concerne
l’1,7%.                                                            i Top 5 aeroporti nazionali, la battuta d’arresto più rilevante
In questo scenario economico si conferma l’equilibrio incerto      del traffico aereo dall’inizio dell’anno si è avuta su Fiumicino,
nel quale si trova ad operare il comparto aeronautico euro-        che registra un decremento dello 0,2%. Andamento buono
peo, che comunque segnala anche evidenze positive.                 per Malpensa (+2,7%), secondo scalo nazionale, e stazio-
Dall’analisi della appena trascorsa stagione estiva emer-          nario per Linate (+0,1%). Decisamente positivi sono i dati
gono alcuni focus:                                                 relativi a Venezia (+10,4%) e Bergamo (+5,1%).
- l’exploit del volato sui cieli continentali spagnoli (+7,5%      Purtroppo, si registra un dato che non rappresenta più una
                                                                   novità: l’andamento dei voli domestici (nazionali). Dall’inizio
     nel periodo gennaio - settembre) e i ritardi assegnati su     dell’anno a settembre, infatti, si conferma il trend negativo
     quelli francesi e tedeschi (che assommano a circa la          ormai in atto da diversi anni (-0,6%), anche se le ripercus-
     metà di quanto attribuito nella stessa area ECAC) hanno       sioni non sono della stessa portata su ogni aeroporto
     favorito l’incremento della quota dei sorvoli sui cieli ita-  (Fiumicino -1%, Malpensa -0,2%, Linate -1,8%, Venezia
     liani (+1,4% fino a settembre con un picco pari a +7,3%       +4% e Bergamo -2,5%). Proprio sugli stessi scali nazionali
     nel solo mese di settembre). L’effetto è probabilmente        l’aumento del numero di passeggeri (in maniera non pro-
     anche in parte mitigato dalla lieve diminuzione di traffico   porzionale ai voli operati) porta a confermare l’aumento del
     subita da Grecia e Cipro;                                     coefficiente di riempimento medio per volo, in media il 76%
- il traffico aereo italiano dall’inizio dell’anno e sino a set-   per il periodo gennaio-agosto: dunque aeromobili più pieni
     tembre 2016 compreso, ha avuto un andamento della             che operano sempre meno in maniera flessibile.
     medesima intensità di quello realizzato in area Enac          Enav continua a restare tra i primi provider ANS europei in
     (+2,9%, oltrepassando addirittura le stime “baseline” di      termini di sicurezza operativa, di puntualità, di qualità dei
     Eurocontrol/Statfor aggiornate nel settembre 2016).           servizi resi - nel dominio en-route e di terminale - ma in un
     Tale esito è dovuto al contributo di numerosi elementi        quadro che il 26 luglio ha visto concludere con successo il
     discordanti e diffusi a macchia di leopardo come ad           processo della sua quotazione in Borsa. Alla Società è chie-
     esempio dal +7,6% della Spagna al -1,5% della Grecia,         sto di proseguire sul percorso performance-driven in un
     solo per guardare i paesi a noi più vicini;                   contesto più complesso e articolato rispetto al passato.
- sono in aumento la distanza volata (+2,2%) e il tempo            Enav dovrà essere in grado di sfruttare al massimo tutti gli
     di occupazione (+1,3%) degli aeromobili all’interno dello     elementi di flessibilità operativa acquisiti e continuare ad
     spazio aereo gestito da Enav. Con le dovute compensa-         innovare in termini di investimenti e di strategie comples-
     zioni, ciò indica l’aumento del numero di operazioni di       sive allo scopo di mantenere un ruolo guida tra gli ANSP
     aeromobili della stessa tipologia (sorvoli, voli internazio-  europei.
     nali e domestici);                                            È mia convinzione che le continue sfide imposte dalla com-
- il traffico nazionale vive di una sempre maggiore stagio-        plessità del sistema ATM possano costituire reali opportunità
     nalità nei diversi mesi dell’anno: nel 2016 il picco di       per Enav, poichè rappresentano un prompt per la crescita
     volato giornaliero (6.321 voli il 30 luglio 2016) insieme     sia in termini di professionalità sia di know how, ovvero una
     alla media del giorno (4.596 voli) sono stati i più alti mai  spinta verso il miglioramento operativo con il fine ultimo di
     realizzati da sempre. Ciò comporta la necessità di            rendere un servizio adeguato ai bisogni dei passeggeri, veri
     dotarsi di un modello di gestione operativa snello e fles-    destinatari della nostra attività. n
     sibile che sia pronto a coprire con la stessa efficacia ed

                                                                   1 cleared
                                                                                                                  ottobre 2016
   1   2   3   4   5   6   7   8