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REMOTE DIGITAL TOWER:
LA PAROLA AI CTA
DI BRINDISI
A cura della Redazione
Federico Farina CTA Brindisi
Brindisi è il primo aeroporto italiano ad entrare nel futuro, perché?
Brindisi è il primo aeroporto ad essere stato “digitalizzato”. Questo processo ha trasformato il modo di lavorare
in torre, offrendo spazio ad implementazioni altrimenti irrealizzabili, mantenendo comunque come base di
partenza l’operatività di una torre convenzionale. Nonostante si sia perso quell’aspetto “emozionale” che si
provava a lavorare a 30 metri dal suolo in una stanza con tutti vetri intorno a 200 metri dal mare e con posto in
prima fila per albe e tramonti spettacolari, ci si è guadagnato in termini di strumentazione disponibile e sistemi
che prima non avevamo a disposizione.
Perché il progetto Torri Remote supportato dalla nuova tecnologia è così importante in campo ATC?
Il progetto Torri Remote ha introdotto una serie di tools che prima erano utilizzati meno frequentemente o
che non era proprio possibile implementare, atti ad una migliore gestione del traffico aereo, aumentandone
conseguentemente la safety. E con la centralizzazione di tale sistema, potranno essere gestite più torri digitali
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(in questo caso remote) dallo stesso posto. Ciò significa per esempio che anche le torri dove oggi il servizio di
controllo del traffico aereo non è H24 potrà esserlo.
In che cosa si differenzia una Torre convenzionale da una Torre digitale. Come e in che modo questa nuova
tecnologia ha cambiato il tuo modo di operare nella gestione del traffico aereo.
Il concetto su cui si basa la torre remota e la rappresentazione visiva (come fossero gli occhi umani realizzata
da 18 telecamere) su schermo (13 per l’esattezza) con la possibilità di ruotarla emulando di fatto la rotazione
della testa (tramite joystick). Inoltre, si è pensato di dotarla di 2 telecamere libere di muoversi a 360° sui 3 assi
emulando di fatto il binocolo. Si crea quindi un’integrazione tra il CTA e la macchina che diventa un po’ come
fosse un’estensione del CTA stesso, apportando però i vantaggi di tools altrimenti non disponibili.
Come immagini sarà il futuro del
tuo mestiere di CTA dal punto di
vista della tecnologia?
Beh, sicuramente, nel nostro
settore la tecnologia riveste un
ruolo cardine e la torre digitale ne
è l’esempio, non solo per il livello
raggiunto, ma per le molteplici
possibilità di ampliamento, da
integrazione con altri sistemi
già esistenti a sistemi di nuova
installazione. Secondo me la
macchina sarà sempre più parte
integrante dell’essere umano,
formando ancor di più un unico
sistema.
Mensile del Gruppo ENAV