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editoriale LA SFIDA

DELLA COMPLESSITÀ

di Gaetano Longo
responsabile Operational
and Technical Training

i fa sempre difficoltà a inquadrare un pre -crisi; il Covid-19 ci ha, invece, catapulta- to un big-crunch del trasporto aereo: molta

evento di portata storica quando se ne to in un shock sistemico, oltre che globale. materia viva che prima costituiva la linfa del

Sè ancora coinvolti; si dice, a tal proposi- Nasce così l’esigenza di affrontare l’inatteso, network è venuta meno. Società di gestio-
to, che una lucida analisi non sia elaborabile senza disperdere i saperi operativi, frutto di ne, vettori, servizi di supporto aeroportuali,
prima di un decennio dai fatti. un continuo addestramento dei nostri Con- in ultimo anche la fiducia del passeggero,

L’impatto che il Covid-19 ha avuto sul siste- trollori del traffico aereo. Non era pensabile hanno ricevuto un colpo quasi mortale. Ap-

ma del trasporto aereo è senza dubbio di rimanere fermi di fronte all’imprevisto, non pare la flessibilità la risposta più congrua per
portata epocale; la sua magnitudo è, senza fa parte, del resto, del nostro DNA. Bisognava il futuro. Ed anche il training, quindi, ha de-
tema di smentita, la più forte di quelle regi- ragionare sul “dopo”, sulla necessità di farsi ciso di riconsiderarsi in questa prospettiva.
strate dal dopoguerra in poi. Non essendone trovare pronti quando si fosse intravista la Sebbene, infatti, una piccola luce in fondo
ancora fuori, le categorie di valutazione sono luce in fondo al tunnel. Le strutture di Ope- al tunnel sembri intravvedersi grazie ai piani
suscettibili di errori di percezione, ma si fa rations hanno ritenuto quindi fosse giusto al- vaccinali nazionali, nessuno può giurare su
fatica ad immaginare una crisi più intensa di lenare la propria comunità professionale, in- un costante trend di crescita senza più ten-
quella scaturita dall’esplosione del coronavi- vestire su di essa, non disperdendo alcunchè tennamenti. Per questo motivo il training si
rus. Diversi sono i fattori indotti da un evento del patrimonio di competenze costruito negli darà una modalità rolling per l’attività Back
così sistemico: dall’impossibilità della libera anni. Il Back to Normal è, in fondo, il paradig- to Normal. Fin quando le condizioni di con-
circolazione dei passeggeri, agli evidenti im- ma di come una crisi possa aprire anche del- testo richiederanno un allenamento di sup-
patti di natura economica per tutti gli sta- le opportunità. 26000 ore di training al simu- porto alle attività operative, il training ci sarà.

keholder aereonautici, al deperimento delle latore, il network diffuso di ENAV integrato in Quale apprendimento da questo passaggio
skills operative di tutte le professionalità un’azione corale, l’uso delle infrastrutture di epocale? Categorizzare le esperienze neces-
coinvolte. simulazione fisse e portable, gli ACC, le Torri sita certamente di tempo, come già ricorda-

I Controllori del traffico aereo di ENAV, che di controllo, il Training Centre, la sala di Na- to. Ma abbiamo compreso quanto, sempre
fino a pochi mesi prima del lockdown erano tional Test Facility, la condivisione con Enac più, il metodo di lavoro non si possa risolvere

stati impegnati nella summer season dai nu- di un processo non definito dai requisiti di dentro una visione solamente determini-

meri record del 2019, hanno, di colpo, visto compliance, ma sentito come valore di una stica; di come la sfida della complessità ci
azzerare il traffico gestito. Ci sono state altre identità professionale assoluta; tutto questo imponga una capacità di pensiero e azione

occasioni nelle quali un improvviso cambio ha attivato un’occasione per un incontro di che si costruisca per segmenti programmati,
di scenario ci ha visti coinvolti: i primi che pratiche operative che, seppur standardizza- ma sempre capaci di un margine di apertu-
vengono in mente sono l’11 settembre del te, hanno, in questo processo di integrazione ra all’imprevisto, al non determinabile, con
2001 e l’eruzione dell’impronunciabile vulca- dei know-how, colto anche un grande spun- l’evidenza di scenari nuovi e inaspettati. Se
no islandese, Eyjafjallajökull, nella primavera to di arricchimento. Mentre scriviamo non sapremo interpretare questo nuovo model-
del 2010. In questi precedenti, però, nel breve siamo certi di essere fuori dalla tempesta. Il lo, allora usciremo dal tunnel scoprendoci
termine i volumi di traffico tornarono ai livelli cataclisma partito il 21 febbraio 2020 è sta- evoluti e più capaci di prima.

cle a r e d Cleared Mensile del Gruppo ENAV
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n. 6 • anno XVIII • giugno 2021
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