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CdA ENAV: approvato il progetto di Bilancio 2022 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2022

Ottimi risultati nel 2022 con traffico aereo vicino ai livelli pre-pandemia e aumento dei ricavi da mercato non regolato

  • Traffico di rotta e di terminale in aumento rispettivamente del 65,3% e del 63,5% in termini di unità di servizio rispetto al 2021;
  • Ricavi consolidati a 944,3 milioni di euro in aumento del 12,9% rispetto al 2021;
  • Mercato non regolato a 39,9 milioni di euro in crescita del 21% rispetto al 2021;
  • EBITDA consolidato a 272,2 milioni di euro in aumento del 22,4% rispetto al 2021; EBITDA margin pari a 28,8%;
  • Utile netto consolidato a 104,5 milioni di euro in crescita del 33,9% rispetto al 2021;
  • Dividendo: il CdA ha proposto di distribuire un dividendo relativo al 2022 pari a 0,1967 euro per azione.

 

Roma, 15 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio 2022 e il Bilancio consolidato di Gruppo. Nonostante sia stato impattato da diversi fattori esogeni, quali la pandemia in specie nel primo trimestre, il conflitto russo-ucraino a partire dal mese di febbraio e l’aumento del tasso d’inflazione e dei tassi d’interesse nei mercati, il 2022 è stato caratterizzato da una forte ripresa del traffico aereo, che ha fatto registrare volumi quasi in linea con i livelli pre-pandemici, con picchi nei mesi di agosto ed ottobre superiori ai corrispondenti periodi del 2019. Tale incremento, intenso e costante in tutti i trimestri, ha permesso di chiudere il 2022 recuperando, in termini di unità di servizio, il 95,2% rispetto al 2019.

 

L’Amministratore Delegato Paolo Simioni ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno decisivo per il mercato del trasporto aereo e conferma la piena ripresa dei voli e la voglia di viaggiare delle persone, che tornano a spostarsi anche all’estero, come dimostra la crescita dei volumi dei voli internazionali. Siamo molto soddisfatti dei significativi risultati economico-finanziari raggiunti ma lo siamo ancor di più perché, nel 2022, abbiamo dato concretezza ad un piano industriale che porterà ENAV in una nuova dimensione. Con l’inaugurazione a Brindisi della prima torre di controllo digitale gestita da remoto e l’implementazione di nuove piattaforme è infatti iniziata una nuova era di trasformazione nelle modalità di erogazione del servizio di controllo del traffico aereo, che avrà impatti positivi sia sul settore sia sull’indotto dei territori, garantendo crescita economica e servizi sempre più efficienti.

I ricavi da mercato non regolamentato stanno continuando a crescere in maniera costante grazie alle sinergie tra le società del Gruppo.”

 

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto del 65,3% rispetto al 2021. Nel dettaglio, il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare un aumento del 36,4%, il traffico internazionale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento dell’89,1% ed il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 67,4%.

Il traffico di terminale, espresso in unità di servizio, nel 2022 ha registrato un aumento del 63,5% rispetto al 2021, generalizzato su tutto il territorio italiano.

 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

I ricavi totali consolidati nel 2022 si attestano a 944,3 milioni di euro, in aumento del 12,9% rispetto al 2021. I ricavi da attività operativa si attestano a 921 milioni di euro, in crescita dell’82,6% rispetto al 2021 per effetto del maggior traffico aereo gestito, in particolare durante il periodo estivo.

La componente di balance, parte integrante dei ricavi da attività operativa, incide negativamente per 14,8 milioni di euro. Tale valore è dovuto principalmente al balance per rischio traffico per circa 54,5 milioni di euro in restituzione ai vettori, avendo generato a consuntivo delle unità di servizio maggiori rispetto a quanto pianificato nel piano di performance sia per la rotta che per la seconda fascia di tariffazione, ed un balance negativo anche per la terza fascia di tariffazione pari a 4,9 milioni di euro determinato secondo il meccanismo del cost recovery. Tali effetti sono stati in parte calmierati dall’iscrizione del balance positivo sull’inflazione per complessivi 34,7 milioni di euro derivante dal diverso tasso inflattivo risultato a fine 2022 pubblicato da Eurostat pari a +8,7%, rispetto all’1,8% inserito nel piano di performance. Si è proceduto inoltre all’iscrizione del balance per il bonus capacity, grazie al raggiungimento dell’obiettivo di piano, che per la rotta prevedeva un target di 0,11 minuti di ritardo per volo assistito, chiuso a 0,07 minuti per volo assistito. 

Nell’esercizio 2022 i balance sono stati determinati secondo il normale meccanismo previsto dal Regolamento UE 2019/317 e quindi considerando il piano di performance ed i target di efficienza dichiarati nella Decisione 2021/891 della Commissione Europea e resi definitivi con la Decisione di Esecuzione 2022/773 del 13 aprile 2022.

 

I ricavi da mercato non regolamentato registrano una crescita del 21%, attestandosi a 39,9 milioni di euro, rispetto al 2021. Si segnalano, in particolare, la crescita dei ricavi ENAV derivanti da commesse internazionali per il training al personale operativo e per la consulenza aeronautica nella gestione e progettazione di spazi aerei. Si consolidano nell'anno i ricavi delle controllate Techno Sky e IDS AirNav nell’ammodernamento e installazione di sistemi per le torri di controllo e nella fornitura e manutenzione dei software AIS (Aeronautical Information Service).

 

I costi operativi totali si attestano a 672,1 milioni di euro, in aumento del 9,4% rispetto al 2021. Tale aumento è dovuto principalmente alla maggiore attività operativa, conseguenza diretta del forte incremento dei voli. I costi esterni registrano un incremento del 9,3%, rispetto al 2021, dovuto alla forte crescita delle attività sia “core”, che delle società controllate. Si evidenzia, inoltre, il forte incremento delle utenze per il maggior costo dell’energia elettrica che ha interessato l’intero territorio nazionale. Il costo del personale si attesta a 544 milioni di euro ed è in aumento del 9% rispetto al 2021. Tale incremento è legato alla ripresa delle attività nel settore del trasporto aereo che ha influito sulla parte variabile della retribuzione, con un maggiore lavoro straordinario del personale operativo e un premio di risultato più alto in quanto legato alle maggiori unità di servizio gestite nel 2022, ed all’accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali che ha riconosciuto al personale dipendente l’incremento inflattivo per il periodo di vacatio contrattuale del triennio 2020-2022 con impatto sulla retribuzione fissa. A livello di organico di Gruppo, l’esercizio 2022 chiude con un organico effettivo di 4.185 unità, in aumento di 79 unità rispetto al 2021 e un organico medio di 4.221 unità (+34 unità rispetto al 2021).

Tali risultati hanno contribuito a raggiungere un Margine Operativo Lordo (EBITDA), che si attesta a 272,2 milioni di euro, in crescita del 22,4% rispetto al 2021. L’EBITDA margin nel 2022 è pari a 28,8%.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nel 2022 si è attestato a 148,3 milioni di euro, in aumento del 50,9% rispetto al 2021. L’EBIT margin nel 2022 è pari al 15,7%.

 

L’utile netto consolidato nel 2022 è di 104,5 milioni di euro e mostra un aumento del 33,9% rispetto al 2021.

 

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 presenta un saldo di 407,8 milioni di euro in miglioramento di 75,7 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2021. Tale dato recepisce quanto previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 in vigore dal 5 maggio 2021 e recepiti da CONSOB con richiamo di attenzione n.5/21 del 29 aprile 2021.

Il minor indebitamento finanziario netto emerso al 31 dicembre 2022 è dovuto principalmente all’effetto della dinamica degli incassi e dei pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo grazie alla ripresa delle attività del trasporto aereo che ha prodotto maggiori incassi dal core business della Capogruppo. Inoltre, nel corso del 2022 vi sono stati gli incassi netti dei progetti finanziati in ambito europeo e PON Trasporti, effetti in parte compensati dal pagamento del debito verso il Ministero dell’Economia e delle Finanze riferito all’esercizio 2020 e 2021 e il pagamento del dividendo per complessivi 58,4 milioni di euro.

Si evidenzia che il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo committed e uncommitted non utilizzate al 31 dicembre 2022, per un ammontare pari a 294 milioni di euro.  

 

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

In data odierna è stato altresì approvato il Bilancio di Sostenibilità e la Dichiarazione di carattere non finanziario 2022 del Gruppo ENAV.

Nel 2022, a fronte dei risultati raggiunti e delle nuove sfide che il Gruppo ha deciso di porsi, nel lungo e nel breve periodo, per garantire il perfetto allineamento con gli orizzonti temporali del Piano Industriale, si è provveduto ad aggiornare il Piano di Sostenibilità integrandolo con nuovi obiettivi ed estendendone la validità fino al 2024.

Il principale obiettivo ESG di ENAV è stato contribuire, in modo sempre più determinante, all’abbattimento delle emissioni del trasporto aereo anche grazie a progetti, ormai consolidati, come il Free Route, che solo nel 2022 ha consentito minori emissioni per oltre 200 milioni di kg di CO2. Sono state, inoltre, abbattute le emissioni scope 1 e 2 di circa l’80% rispetto al 2019 e tale traguardo, con l’utilizzo di crediti di carbonio per la parte di emissioni non ancora ridotte, ha consentito ad ENAV di consolidare il percorso per il raggiungimento della carbon neutrality, attualmente in fase di finalizzazione.

A conferma di questo percorso, ENAV è stata riconosciuta tra i leader a livello globale nello sviluppo sostenibile nel settore aviation ricevendo un premio all’ATM World Congress 2022 insieme a NASA ed Airbus. Ulteriore impegno è stato quello di garantire la crescita costante nei rating ESG, con particolare riferimento al rating CDP (già Carbon Disclosure Project) che ha visto ENAV partecipare per la prima volta e conseguire la “categoria C”, ed a quello di Standard and Poor’s, in cui ENAV ha conseguito un punteggio di 51.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del 2023, la Società prevede di dare continuità alle azioni gestionali fino ad ora adottate, in considerazione dei buoni risultati conseguiti nel corso del 2022, nonché alle iniziative del Piano Industriale 2022-2024.

In uno scenario particolarmente dinamico e ancora non del tutto definito a livello macro economico in termini di livelli d’inflazione, crescita economica, tassi di interesse, etc., quale è quello atteso per il 2023, il Gruppo sarà ulteriormente chiamato ad una accurata valutazione e determinazione delle politiche poste alla base della gestione, al fine di affrontare al meglio i possibili riflessi che tali elementi potranno determinare, anche se l’ambito regolatorio comunitario in cui opera la Capogruppo continuerà a fornire una valida protezione, come dimostrato negli scorsi anni.

In particolare, dopo la repentina e solida ripresa del traffico registrata nel corso del 2022, si attende una tendenza di crescita del traffico aereo anche per il 2023. In attesa delle nuove stime che l’ufficio statistico di Eurocontrol diramerà nei prossimi mesi, l’ultimo forecast pubblicato ad ottobre 2022 indica per l’Italia un traffico nel 2023, in termini di unità di servizio, superiore del 2,3% rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemico. 

Con particolare riferimento alla Capogruppo, nel corso del 2023, sulla base delle tempistiche del Regolamento comunitario di settore, saranno avviate le attività per la predisposizione delle preliminari stime di costo e traffico per il nuovo periodo di rifermento 2025-2029 (cosiddetto RP4).

 

OUTLOOK 2023

Per l’esercizio 2023 la Società prevede un traffico di rotta pari a 10,3 milioni di unità di servizio e di registrare ricavi totali in crescita low-single digit rispetto al 2022, che comprendono ricavi da mercato non regolamentato in crescita high-single digit rispetto al 2022. È inoltre atteso un EBITDA anch’esso in crescita low-to-mid-single digit rispetto al 2022. Gli investimenti nel 2023 sono attesi a circa 100 milioni di euro.

 

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti in unica convocazione, in sede ordinaria, il giorno 28 aprile 2023 per l’approvazione – tra l’altro - del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. L’Assemblea sarà inoltre chiamata a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione rispetto al quale la consiliatura uscente ha già posto a disposizione degli Azionisti i propri orientamenti sulla dimensione e composizione ottimali del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società, ai sensi della Raccomandazione n.  23 del Codice di Corporate Governance, i quali risultano disponibili nella sezione Governance – Assemblea 2023 del sito web della Società.

 

CORPORATE GOVERNANCE

Nella riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari prevista dall’art. 123-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Testo Unico della Finanza).

Il Consiglio ha altresì approvato la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, di cui all’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, la quale verrà sottoposta alle delibere dell’Assemblea degli Azionisti aventi carattere vincolante ai sensi del comma 3-bis del richiamato articolo, quanto alla prima sezione della relazione, e non vincolante ai sensi del comma 6 del richiamato articolo, avuto riguardo alla seconda sezione.

Nell’odierna seduta il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A. ha infine deliberato di adottare un nuovo piano di incentivazione di lungo termine, per il periodo 2023-2025, basato sull’attribuzione di azioni ordinarie della Società e destinato all’Amministratore Delegato e ad esponenti del management del Gruppo. Il piano sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti e il relativo documento informativo, predisposto ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999, verrà messo a disposizione del pubblico, anche tramite il sito internet della Società in ossequio a quanto prescritto dalla normativa.

Le predette Relazioni, oltre alla ulteriore documentazione assembleare, verranno rese disponibili al pubblico nei modi e nei tempi previsti dalla legge, anche tramite il sito internet della Società all’indirizzo www.enav.it.

 

PROPOSTA DI DIVIDENDO 2022

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo relativo al 2022 pari a 106,4 milioni di euro corrispondenti a 0,1967 euro per azione. Il CdA ha proposto altresì di porre in pagamento l’indicato dividendo il 25 ottobre 2023 con data stacco cedola il 23 ottobre 2023 e record date il 24 ottobre 2023.

 

EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2022

Tra gli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio si segnala che ENAV ha sottoscritto un nuovo finanziamento sotto forma di Term Loan per complessivi 360 milioni di euro.

Il finanziamento è stato concesso, con quote paritetiche, da BNL BNP Paribas, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit che hanno agito in qualità di Banche Finanziatrici, Mandated Lead Arrangers e Global Coordinators. Intesa Sanpaolo svolgerà, anche, il ruolo di Banca Agente.

Il Term Loan avrà un tasso d’interesse variabile indicizzato all’EURIBOR, una durata di 3 anni dalla sottoscrizione e prevede il rimborso alla scadenza.

Il nuovo Term Loan rientra nell’ordinaria gestione della liquidità ed è stato sottoscritto per il rifinanziamento dei Loans sottoscritti nel 2021 ed in scadenza a luglio 2023 per complessivi 180 milioni di euro, e del Loan sottoscritto nel 2022 ed in scadenza anch’esso a luglio 2023 per complessivi 180 milioni di euro.

Nell’ambito della stessa operazione e con gli stessi istituti bancari sono state inoltre sottoscritte linee di credito committed di tipo RCF (Revolving Credit Facility) per complessivi 150 milioni di euro che andranno a sostituire quelle in scadenza a disposizione della Società.

 

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