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Il Gruppo ENAV al meeting SVILUPPO SOSTENIBILE & CIRCULAR ECONOMY

Intervento di Stefano Casalegno – Chief of Innovation & Sustainability

Stefano Casalegno

Roma 24 novembre – Si è svolto a Roma, presso l’Auditorium Ferrovie dello Stato Italiane, il convegno Sviluppo Sostenibile & Circular Economy. Nel corso dell’evento, organizzato dal magazine economico finanziario Economy, sono stati affrontati temi relativi al trasporto intermodale e a una mobilità sempre più sostenibile.

 

Per ENAV è intervenuto Stefano Casalegno – Chief of Innovation & Sustainability che ha sottolineato l’impegno di ENAV al fine di rendere meno impattante sull’ambiente il traffico aereo.

 

Queste le parole del manager relativamente ai progetti per le emissioni indirette: “sono molti i progetti che la Società sta portando avanti per rendere il traffico aereo sempre più sostenibile. Attraverso il Free Route abbiamo reso possibile, per tutti velivoli in sorvolo ad una quota superiore ai 9.000 metri, attraversare i cieli italiani con un percorso diretto, quindi il più breve possibile, senza essere costretti a volare su una rotta spezzata predefinita. Dal 2016 al 2020 il Free Route di ENAV ha consentito alle compagnie aeree che volano sopra i nostri cieli, di ridurre di oltre 500 milioni di kg le emissioni di CO2 per circa 170 milioni di kg di carburante risparmiati.

 

Nel corso del suo intervento Casalegno si è anche soffermato sull’Airport Collaborative Decision Making (A-CDM), un sistema che rende possibile agli aeromobili, prima della fase di decollo, di evitare lunghe attese, con motore acceso, che fino a poco tempo fa generavano emissioni di CO2 proprio nella zona aeroportuale.

 

Casalegno ha descritto ENAV come una società proiettata verso il futuro, sempre alla ricerca di nuove sfide: oggi si parla sempre di più di Urban Air Mobility e di droni. ENAV - ha ricordato il manager - ha costituito D-Flight, la società che gestisce la piattaforma per l’erogazione dei servizi ai droni. L’obiettivo è integrare le operazioni in spazio aereo controllato e U-Space attraverso attività su scala nazionale e internazionale, sviluppando i servizi di coordinamento e interfaccia tra sistemi di Air Traffic Management e Unmanned Traffic Management.

 

Per quel che riguarda le emissioni dirette Casalegno ha parlato dell’obiettivo di ENAV: “divenire un’azienda ad impatto zero entro il 2022, attraverso una riduzione di oltre il 70% delle nostre emissioni dirette e compensando la restante parte che ancora non riusciamo a ridurre con l’acquisto di carbon credits, investendo in 2 progetti di tutela ambientale: la realizzazione di una centrale idroelettrica in India e la sostituzione di stufe inquinanti in alcuni insediamenti rurali del Mozambico”.