In occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova sede operativa SUEM 118, il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica del Comune di Padova, è stata presentata la nuova ambulanza donata da ENAV all’Azienda Ospedale Università di Padova.

Il contribuito di ENAV si inserisce in un programma più ampio di liberalità che la Società ha coordinato con l’Unità di Potenziamento Rete Ospedaliera che riportava al Generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza COVID. Oltre al mezzo del SUEM di Padova, ENAV ha donato autoambulanze di tipologia A1 anche alle strutture sanitarie di Roma, Brindisi, Palermo e due autoambulanze alla Croce Rossa Italiana che sono state inviate presso la sede di Vinnytsia in Ucraina, per prestare soccorso alle vittime del conflitto.

Alla cerimonia, svoltasi a Padova, hanno preso parte l'Assessore regionale alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin, Giuseppe dal Ben - Direttore Generale dell'AOUP (Azienda Ospedaliera Università di Padova) e Paolo Rosi - coordinatore Suem 118 Veneto.

L’Amministratore Delegato di ENAV Paolo Simioni ha portato i saluti di ENAV in una realtà che vede l’azienda presente con siti strategici per il tessuto sociale ed economico della Regione. Simioni ha ringraziato tutte le persone dell’Azienda Ospedale Università di Padova per il lavoro che quotidianamente svolgono: Le attività che portate avanti rappresentano un’eccellenza per l’Italia e per la città di Padova cui siamo fieri di aver dato il nostro contributo. Sono particolarmente affezionato a questo territorio. Il Veneto è la regione in cui sono nato e Padova è la mia casa, il luogo dove risiedono i miei affetti e dove mi sono formato. Sono onorato e felice, dunque, di poter partecipare all’inaugurazione della nuova sala operativa del 118, una struttura fondamentale per la nostra città. Qui a Padova (precisamente ad Abano Terme), peraltro, si trova uno dei nostri 4 centri radar dal quale garantiamo il controllo del traffico aereo su tutto il nord est d’Italia. Il Gruppo ENAV è una realtà radicata sul territorio nazionale. Abbiamo 50 sedi e questo ci responsabilizza ulteriormente rispetto alle comunità locali con le quali interagiamo quotidianamente. Credo che le aziende come la nostra, oltre alla propria mission istituzionale, che in questo caso è garantire la sicurezza dei voli, debbano anche avere una responsabilità sociale verso i territori in cui operano ed essere un punto di riferimento per le istituzioni locali e a sostegno, quando è possibile, delle strutture come il 118.